Saldi invernali, il Veneto anticipa al 3 gennaio
Il Veneto prende l’iniziativa e anticipa i saldi invernali. La Regione Veneto ha confermato che le vendite inizieranno già sabato 3 gennaio 2026, in conformità al documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 8 luglio 2016, secondo cui, qualora il primo giorno feriale antecedente alla festività dell’Epifania coincida con il lunedì, l’inizio delle vendite di fine stagione viene anticipato al sabato.
Una possibilità, dunque, aperta a tutti i territori, ma ancora non utilizzata a pieno: alcune regioni sono ferme al 5 gennaio, altre province all’8 gennaio.
L’obiettivo è approfittare e far rendere al massimo il week end lungo dell’Epifania. Il presidente di Federmoda Veneto Riccardo Capitanio esprime soddisfazione: «Proprio perché quest’anno si realizza l’ipotesi prevista dal documento, avevamo chiesto alla Regione di recepirla e stabilire ufficialmente l’anticipo dei saldi. Dunque si parte prima. Si profila un week end lungo dell’Epifania, una ghiotta occasione per i consumatori per fare acquisti scontati; e per gli imprenditori a supporto dei negozi di vicinato. I saldi sono un momento importante dell’anno per sostenere le attività commerciali, specialmente delle città. La coda delle festività natalizie potrà dare una spinta in più».
Due le considerazioni dell’associazione: in primo luogo i negozi di vicinato e le botteghe di città, hanno bisogno di essere sostenute anche per riuscire a competere con i grandi centri commerciali e rappresentano un valore aggiunto. Senza negozi – è la posizione di Federmoda – non c’è socialità, vitalità dei centri urbani, sicurezza e presidio sociale. Inoltre i tempi sono cambiati, ed è vero che in questa fase le promozioni, di fatto, ci sono tutto l’anno; tuttavia, anche sotto l’aspetto meramente psicologico, i saldi restano un momento importante per i clienti e per i negozianti.
Fonte: Il Sole 24 Ore