
Salone nautico, visitatori in crescita del 2,8% e buone vendite di barche
La 65esima edizione del Salone Nautico internazionale di Genova (18-23 settembre) si è chiusa con 124.248 visitatori, il 2,8% per cento in più del 2024 (120.864). «Avremmo potuto fare di più – ha commentato il presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti – ma purtroppo abbiamo avuto due giornate di sciopero, di cui una dei trasporti, e l’allerta meteo arancione, che ha un po’ rallentato gli arrivi di lunedì . Credo che, altrimenti, saremmo arrivati sicuramente vicini ai 130 mila».
È un Salone «ormai maturo – ha aggiunto Formenti – un prodotto pronto già da tempo. Adesso bisogna fare in modo che tutti possano arrivare ad usufruirne. Genova non è una destination». La kermesse, ha proseguito, «è andata bene, gli espositori sono contenti e hanno venduto. Anche quelli della piccola nautica, che ha performato meglio del previsto. A oggi, a livello estetico, siamo il più bel salone al mondo. Ora, però, bisogna che tutti, dal mondo, possano raggiungerlo. Ne ho parlato ampiamente sia con il presidente Bucci, sia con la sindaca Salis; bisogna avere modo di arrivare più facilmente a Genova, soprattutto dall’estero».
Date per il prossimo anno da decidere
Il presidente si è soffermato, poi, sulle date del Salone genovese che si posiziona, nel calendario, tra il Cannes Yachting Festival (9-14 settembre) e il Monaco Yacht Show (24-27 settembre). La questione delle date «è un argomento in evoluzione. Ogni anno se ne parla, se ne discute – ha detto Formenti – e si scelgono pro e contro valutando gli aspetti più convenienti e meno convenienti. Ciò che conta è che la forza, la potenza, la bellezza e la maturità che sta assumendo questa esposizione ci può consentire di scegliere qualsiasi data, perché saremo sempre più forti per poterci imporre. Anziché essere noi a spostare le date per allontanare il Salone di Genova da quelli di Cannes e Monaco, magari si allontaneranno loro, per paura di noi».
Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, ha sottolineato che il Salone di Genova ha «dimostrato di poter essere tra i primi al mondo, se non il primo. Un obiettivo che ritengo assolutamente raggiungibile anche a breve termine». Per il governatore, il posizionamento della manifestazione nautica genovese al primo posto, a livello globale è un obiettivo tangibile, ma occorre intervenire su alcuni fronti. Ad esempio, ha detto, «bisogna rivedere il calendario».
Salis: «Trovare nuove soluzioni ricettive»
Per la sindaca di Genova, Silvia Salis, «È stato un ottimo Salone. Ci sono ancora delle cose che devono essere ultimate, pensiamo, ad esempio, all’hotel (previsto nel nuovo waterfront, ndr); ci sono, poi, delle parti ancora in cantiere, ma credo che, nel giro di un anno e mezzo, si possa vedere completato il progetto». Durante i giorni della kermesse, come «amministrazione comunale abbiamo avuto degli ottimi riscontri: l’apertura dei Palazzi dei Rolli, patrimonio Unesco, ha fatto immediatamente il tutto esaurito. Inoltre, il biglietto dedicato ai giovani, in questo Salone, credo che abbia anche portato un nuovo tipo di visitatori. Ritengo, peraltro, che debba esserci una collaborazione strettissima tra il Comune e tutte le realtà che portano persone sul territorio, per riuscire a trovare delle soluzioni ricettive che siano sempre più adatte a questo tipo di turismo. C’è, infine, un tema di grande vicinanza tra i saloni nautici su cui interrogarsi, per valutare se, sulle tempistiche, si può fare un lavoro migliore».
Fonte: Il Sole 24 Ore