
Samsung: ecco Galaxy Z Fold7 e Flip7, le novità dei pieghevoli più sottili e leggeri
Più sottili, più leggeri ma il prezzo non scende come dovrebbe. Samsung torna sul palco per il Galaxy Unpacked per confermare la sua strategia sui dispositivi pieghevoli e intelligenza artificiale. Il momento non è dei migliori: nel trimestre che si è chiuso a giugno gli utili di Samsung sono diminuiti per la prima volta dal 2023, riflettendo le crescenti perdite di quote di mercato che offuscano le prospettive del produttore di chip di memoria nell’era dell’intelligenza artificiale.
A New York hanno presentato i nuovi modelli Galaxy Z Fold7, Galaxy Z Flip7 e un modello della serie FE (più economico) e l’orologio Galaxy Watch8. Sul segmento del foldable, costosi ma ad alti margini, i coreani puntano per sostenere ulteriormente la divisione mobile anche se pesano le incertezze legati ai dazi. Ma la strategia per ora non cambia: device più sottili e leggeri, AI integrata a livello di sistema e un’attenzione particolare al segmento premium, che è quello più di nicchia ma con margini più alti. L’indicazione del mercato era quella di avere dispositivi più maneggevoli e comodi da tenere in tasca: è considerato un passo fondamentale per attrarre un pubblico più vasto. E su questo punto la missione può considerarsi compiuta. In particolare, il Galaxy Fold7 perde il pennino ma guadagna in millimetri. Ora sembrano davvero due Samsung Galaxy S24 Ultra sovrapposti.
Le novità di Galaxy Unpacked 2025
Partiamo dal Galaxy Z Fold7: nella versione più economica, quella da 12GB + 256GB, il prezzo consigliato è di 2.199 euro. Si parte da qui. Contiamo però che è il più evoluto e avanzato. Pesa soli 215 grammi e ha uno spessore di 8,9 mm da chiuso. Lo abbiamo «toccato» durante un’anteprima a Milano e si ha davvero la sensazione di avere in tasca un normale smartphone. Il display interno Dynamic AMOLED 2X cresce fino a 8 pollici, migliorando dell’11% rispetto alla versione precedente. La novità hardware principale riguarda la fotocamera ultra-grandangolare da 200MP, la prima su un Galaxy Z, supportata dal nuovo processore Snapdragon 8 Elite, che incrementa del 41% le performance AI rispetto al passato.
Quindi migliora l’hardware ma soprattutto il design. Siamo ufficialmente usciti dalla fase prototipale. A questo punto Samsung ha davvero uno smartphone pieghevole che nessuno ha. Ma la scommessa è quella di trasformare i pieghevoli da una nicchia costosa a un pilastro dei ricavi, giustificando gli ingenti investimenti iniziali e mantenendo margini di profitto adeguati nonostante la pressione competitiva.
La corsa sui flip phone è la più interessante
È il segmento dove c’è più concorrenza e dove c’è più mercato. I flip phone sono telefoni che si piegano a metà grazie a una cerniera. Ricordano quelli a conchiglia ma, chiusi, sono piccolini e stanno dappertutto. Da qui le ragioni del loro successo. Galaxy Z Flip7 segue l’esempio di Motorola e aumenta il display esterno. In pratica conserva il formato compatto tascabile (13,7 mm da chiuso) introducendo però la FlexWindow da 4,1 pollici completamente rinnovata, ora utilizzabile da bordo a bordo.
Fonte: Il Sole 24 Ore