Santanchè: non mi dimetto e vado avanti

«Non mi dimetto e vado avanti». Lo ha ribadito la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, al suo arrivo a Gedda per l’inaugurazione del Villaggio Italia e tappa del veliero Amerigo Vespucci. Martedì incontrerà il ministro del Turismo saudita Ahmed Al-Khateeb, mercoledì parteciperà all’evento The tourism wonders of Italy and the Milano-Cortina Winter Olympics 2026. Ed è previsto anche un videocollegamento con Roma dove si volge l’Albergatore Day. Insomma, agenda fitta nonostante sia in corso da giorni un braccio di ferro per le sue dimissioni dopo la decisione del Gup di Milano di mandarla a processo (con altri 16 imputati) con l’accusa di false comunicazioni sociali nel caso Visibilia, il gruppo che ha fondato e che poi ha lasciato dismettendo cariche e quote in vista di un ruolo istituzionale nel governo di Giorgia Meloni.

Meloni e l’invito alla riflessione

La premier aveva rotto il silenzio sulla vicenda della senatrice di Fdi solo sabato 25 (a una settimana di distanza dalla decisione dei giudici) con parole che suonavano come un invito alla ministra a farsi da parte o quantomeno a ragionare approfonditamente sulla situazione, ribadendo comunque che «un rinvio a giudizio non è per esso stesso motivo di dimissione». «È una valutazione che va fatta con il ministro Santanchè e che anche, forse, deve fare soprattutto il ministro Santanchè» pesando «quanto questo possa impattare sul suo lavoro di ministro».

Crosetto: questione tra ministra e premier

«È una questione che devono affrontare la premier e Santanchè. Soprattutto la Santanchè» ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato il caso a margine della sua visita a bordo dell’Amerigo Vespucci a Gedda.