SAPA scommette sui robot umanoidi in fabbrica e fa l’accordo con Wandercraft

SAPA scommette sui robot umanoidi in fabbrica e fa l’accordo con Wandercraft

Il Gruppo Sapa, tra i leader italiani della componentistica auto, ha chiuso un accordo di collaborazione con Wandercraft – società nata in Francia e specializzata nella produzione di esoscheletri – e ha deciso di integrare nei processi produttivi i robot umanoidi prodotti dalla società. Si inizierà nel primo trimestre del 2026 con quattro robot e lo stabilimento pilota per Sapa sarà quello di Arpaia, in provincia di Benevento, dove l’azienda produce componenti automotive per interni, esterni e sul vano motore, principalmente per Stellantis e Iveco. Al centro della sperimentazione c’è Calvin-40, il robot umanoide modulare autonomo sviluppato da Wandercraft e destinato a gestire e movimentare carichi pesanti.

L’accordo tra Sapa e Wandercraft nasce nell’ambito della partnership strategica avviata tra l’azienda che produce isoscheletri e robot umanoidi con il Gruppo Renault, che ha investito acquisendo una partecipazione azionaria di minoranza nella società. In questo contesto, la collaborazione tra Wandercraft e Sapa di fatto amplia le applicazioni di robot umanoidi dalla rete industriale dei produttori di veicoli fino ai fornitori di primo livello (Tier 1) per accelerare l’implementazione di queste nuove tecnologie e l’apprendimento in ambienti reali. Dal punto di vista strategico, questa partnership rappresenta un unicum per un’azienda globale di robotica che integra i suoi dispositivi all’interno dei cicli produttivi del settore auto, e al contempo segna una prima assoluta per l’industria italiana, con Sapa come primo produttore industriale del paese a scegliere di integrare in fabbrica la robotica umanoide come parte della propria roadmap di automazione.

«Sapa è sempre stata all’avanguardia nell’innovazione, non solo nella produzione di componenti, ma anche nella leadership nell’automazione industriale – sottolinea una nota del Consiglio di amministrazione del Gruppo – . La nostra recente acquisizione di Megatech e questa partnership con Wandercraft rafforzano questa mentalità». Si tratta di investire nel futuro, spiega ancora la nota del Cda di Sapa, «non solo nel modo in cui produciamo i componenti, ma anche nel modo in cui gestiamo la produzione stessa». Sapa è tra i principali player del settore della componentistica auto, con alle spalle un trend di crescita dei ricavi importante tra il 2022 e il 2024 – Cagr maggiore del 18% – e un fatturato consolidato intorno ai 650 milioni nel corso del 2025 a fronte dei 360 del 2024, grazie al consolidamento di Megatech, azienda tedesca acquisita nel corso dell’anno.

La prima fase di implementazione del progetto si concentrerà sul movimento ripetitivo e ad alta precisione di parti grandi e pesanti, mansioni per le quali gli umanoidi di Wandercraft si differenziano sul mercato. Nel concreto, Wandercraft e Sapa svilupperanno insieme una serie di casi d’uso che riflettono i flussi di lavoro reali in ambienti ad alta produttività come quelli legati alla produzione di componenti automotive. «Ciò garantisce che ogni applicazione di Calvin-40 sia appositamente progettata e altamente performante nel suo percorso di espansione in diverse sedi, rafforzando la convinzione di Wandercraft che l’intelligenza umanoide inizi con la padronanza di compiti specifici e di grande impatto» scrivono le due società in una nota.

Fonte: Il Sole 24 Ore