
Sardegna, dalla Giunta regionale ok a collegamenti aerei a tariffe calmierate
Più voli e, soprattutto, costi più contenuti. Dalla Giunta regionale della Sardegna c’è il via libera allo schema per la nuova continuità territoriale aerea. Ossia, il regime di trasporto a tariffe calmierate per i collegamenti dai tre aeroporti sardi, Cagliari Elmas, Alghero e Olbia, verso Roma a 30 euro più iva e tasse aeroportuali e 44 euro, sempre più iva e tasse aeroportuali, per i collegamenti con Milano.
Il via libera della Giunta
La decisione dell’Esecutivo regionale arriva dopo il via libera della Conferenza dei Servizi convocata dalla Presidente della Regione, Alessandra Todde e a cui hanno partecipato l’assessora dei Trasporti, Barbara Manca, i rappresentanti dell’Ente nazionale per l’aviazione civile e quelli del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il provvedimento verrà ora inviato al Consiglio regionale per l’acquisizione del parere della competente commissione consiliare. L’iter definitivo consentirà al Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti di apporre la firma sul decreto che governerà la prossima continuità territoriale aerea.
Todde: nuovo modello di continuità
«Stiamo per varare un nuovo modello di mobilità nell’isola, più equo e più vicino ai bisogni dei cittadini – sottolinea la presidente della Regione -. Sono stati mesi di intenso lavoro, che ci consentono di offrire ai sardi la prospettiva di un servizio più completo, più economico e più dinamico».
Nello specifico, le novità approvate prevedono un «incremento stabile delle frequenze e dei posti disponibili su tutte le tratte da e per Cagliari, Alghero e Olbia, dirette a Roma Fiumicino e Milano Linate». Prevista una maggiore articolazione oraria in quattro fasce: 6:00–9:00, 9:00–13:00, 13:00–18:30, 18:30–23:00. Il tutto «per garantire il ritorno in giornata». La novità riguarda anche i costi: il biglietto per i collegamenti (sia all’andata, sia al ritorno) verso Roma costerà 30 euro più iva e tasse aeroportuali. Quello per Milano 44 euro, cui vanno aggiunti sempre iva e tasse aeroportuali.
Estese le agevolazioni
La continuità prevede l’estensione delle agevolazioni a nuove categorie tra cui lavoratori e militari con sede stabile in Sardegna e sportivi agonisti non professionisti. Prevista, inoltre, l’introduzione di tariffe calmierate per non residenti con legami familiari fino al terzo grado con cittadini sardi o che assistano familiari ai sensi della Legge 104/92 (categorie queste che usufruiranno di una tariffa maggiorata solo del 30% rispetto a quella dei residenti). Tra e altre voci, la conferma di tariffe massime valide tutto l’anno per i lavoratori non residenti in Sardegna che si spostano per motivi professionali.
Fonte: Il Sole 24 Ore