
Sardegna, Qatar in pista sul Nord Est: focus sul turismo
Gli investimenti in corso per rinnovare gli alberghi della Costa Smeralda e i progetti futuri che puntano sul turismo. Anche con con l’apertura di un nuovo albergo Lifestyle. Il Qatar, dopo 13 anni, conferma la sua presenza in Costa Smeralda dove, con il gruppo Smeralda holding, ha in programma altri interventi e progetti. E proprio gli investimenti e sono stati al centro dell’incontro istituzionale tra Mohammed Saif Al Sowaidi, Ceo di Qia, Qatar Investment Authority (Fondo Sovrano del Qatar), Sheikh Faisal Bin Saoud Al Thani, Chief operating officer di Qatar Investment Authority, Franco Carraro e Mario Ferraro, presidente e Ceo di Smeralda Holding, e la presidente della Regione Alessandra Todde, il vice Giuseppe Meloni e il sindaco di Arzachena Roberto Ragnedda.
«È stato un incontro con degli investitori importanti, un incontro istituzionale, di conoscenza – sono state le parole della presidente al termine -. Abbiamo parlato degli investimenti che sono già stati fatti in Sardegna. Speriamo che gli investimenti crescano e producano valore per la Sardegna». Un passaggio istituzionale cui guardano positivamente e con qualche aspettativa anche i rappresentanti del territorio.
Sul campo c’è la Smeralda Holding, società italiana indirettamente controllata da Qatar Investment Authority, il Fondo Sovrano del Qatar, che nel 2012 ha acquistato la proprietà di un patrimonio immobiliare composto da quattro hotel – Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Cervo – oltre alla Marina di Porto Cervo, un cantiere navale, il Pevero Golf Club e numerosi asset complementari, tra cui negozi, uffici, appartamenti, bar, ristoranti e 2300 ettari di terreni in Costa Smeralda.
E proprio in Costa Smeralda, vanno avanti alcuni interventi che il gruppo, ha avviato con le sue controllate. Tra questi c’è quello concluso del Cala di Volpe, mentre al Romazzino e al Pitrizza è in corso una riqualificazione che terminerà nel 2027, e riguarda design e gestione: il Romazzino dal 2024 è entrato a fare parte di Belmond Hotels e il Pitrizza presto sarà un Cheval Blanc – entrambi brand del gruppo Lvmh.
Nel piano del gruppo c’è un programma in «continua evoluzione» che ha «l’obiettivo di adeguare l’offerta turistica alle esigenze ed «ai costumi che cambiano». Tra le altre cose previste, l’apertura di nuove camere e un nuovo ristorante. Il Pitrizza dovrebbe ospitare una Spa. Tra le iniziative la ristrutturazione dell’Hotel Cervo e l’apertura di un nuovo albergo nel centro di Porto Cervo, che «avrà un taglio lifestyle», entrando in un segmento di mercato che non era ancora servito. E poi la questione sostenibilità che, tra le altre cose, porta appresso il programma di riforestazione della Posidonia nella baia dell’Hotel Cala di Volpe, la protezione delle dune al Grande Pevero in collaborazione con il Comune di Arzachena e One Ocean, e i Sea Bin, che raccolgono le microplastiche nella Marina di Porto Cervo.
Fonte: Il Sole 24 Ore