Scavi sotto la Casa del Jazz, ex proprietà della banda della Magliana. Si cercano i resti del giudice Adinolfi
Scavi sotto la Casa del Jazz di Roma, lo spazio culturale di via Cristoforo Colombo, nato sulle ceneri di un bene confiscato alla criminalità organizzata, che risultava essere nella disponibilità di Enrico Nicoletti, il cassiere della banda della Magliana.
L’ipotesi del giudice scomparso
Tra le ipotesi, c’è quella che fra i tunnel sotterranei si possano trovare i resti Paolo Adinolfi, scomparso nel 1994, pochi mesi dopo essere diventato giudice della Corte d’Appello. Prima, era stato in servizio nella sezione Fallimentare del tribunale di Roma.
Non si sente di «dire nulla» Lorenzo Adinolfi, figlio del giudice. È un «momento nel quale bisogna solo aspettare l’evoluzione di questa attività».
Giannini: «Non cerchiamo qualcosa in particolare»
Tuttavia, la decisione di avviare gli scavi, che è stata presa dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, non è ancora nota.
In merito, il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha spiegato all’Agi che «è necessario fare una verifica. Non perché si stia cercando qualcosa in particolare, ma perché si ha avuto notizia che nel bene confiscato alla Banda della Magliana ci sta questa parte, una galleria che è stata tombata, ed è giusto verificare cosa ci sia dentro».
Fonte: Il Sole 24 Ore