Scudetto alla Virtus Bologna dedicato a Polonara. Cosa è la leucemia mieloide che ha colpito il giocatore

Scudetto alla Virtus Bologna dedicato a Polonara. Cosa è la leucemia mieloide che ha colpito il giocatore

«Dedicato a Polonara». In appena 24 ore, dall’infernale angoscia per le condizioni dello sfortunato compagno, a cui è stata diagnostica la leucemia mieloide, all’euforia dello scudetto numero 17 per la Segafredo Bologna, dopo la trionfale vittoria contro la Germani Brescia (96-74). Con un pensiero obbligato ad “Achi”, ricoverato al Sant’Orsola per le terapie. Lo stesso ospedale dove nell’ottobre del 2023 Achille Polonara era stato operato per una neoplasia testicolare.

Forza Achille

L’omaggio è trasversale. Accorato. Toccante. La Virtus intera si riscalda con la maglia numero 33; Clyburn (indisponibile per infortunio) indossa la canotta dell’amico per tutta la partita dietro la panchina; sulle tribune i tifosi delle Vu Nere srotolano uno striscione: “La vera battaglia da vincere è fuori dal campo. Forza Achille, la Nord è con te”. E giù gli applausi del pubblico di Brescia. Achille Polonara ringrazia con un post nel quale è abbracciato alla moglie, ricoverato all’Ospedale Sant’Orsola Malpighi dove ha già iniziato le terapie specifiche.

Il ct Pozzecco: siamo con te

Un messaggio condiviso anche dal ct Pozzecco: «L’unica cosa che conta in questo momento. A nome di tutti, siamo con te grande Achille». Anche il presidente federale Gianni Petrucci è andato a far visita a Polonara in ospedale. Un intero mondo stretto attorno a Polonara e alla sua famiglia, la moglie Erika e i due figli piccoli, Vitoria e Achille Jr. Questa è la notte della gioia, con la mente rivolta sempre a quella stanza del Sant’Orsola. Al compagno, all’amico. “Dedicato a Polonara”.

Cosa è la leucemia mieloide

La leucemia mieloide, la malattia che è stata diagnosticata al giocatore della Virtus Bologna e della Nazionale di Basket Achille Polonara, è un tipo di tumore del sangue che colpisce le cellule mieloidi, ovvero quelle che si trovano nel midollo osseo e si trasformano in globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. La diagnosi precoce e la terapia tempestiva sono importantissime per affrontare questo tumore del sangue. Esistono due forme principali di leucemia mieloide: la forma acuta e quella cronica. La prima è una malattia a rapida evoluzione, che colpisce maggiormente le persone più giovani e che richiede un trattamento immediato e aggressivo. Si sviluppa rapidamente e provoca un accumulo di cellule immature nel sangue e nel midollo osseo, impedendo la formazione normale di globuli bianchi, globuli rossi e piastrine. La leucemia mieloide cronica, invece, è più frequente dopo i 70 anni e ha un decorso più lento e progredisce nel tempo: è causata da una mutazione genetica che rende le cellule mieloidi anormali e capaci di proliferare in modo incontrollato, ma procede più lentamente rispetto alla forma acuta.

Fonte: Il Sole 24 Ore