Servizi immobiliari verso il consolidamento: +3,6% di fatturato nel 2024

Servizi immobiliari verso il consolidamento: +3,6% di fatturato nel 2024

 Sul versante occupazione, per quanto riguarda i soli servizi immobiliari, l’Italia conta oltre 350 addetti totali e 230mila imprese. Gli addetti diretti – ovvero le risorse interne all’azienda – sono pochi rispetto al numero totale: il 34,1%, poco meno di 120 mila unità, a fotografia di un mercato che tende ad avvalersi maggiormente di collaboratori esterni; tant’è che la percentuale degli addetti diretti sulla forza lavoro complessiva (0,3%) continua a essere inferiore alla media europea, così come risulta essere ancora molto bassa la dimensione media delle imprese, pari a 0,5 addetti per azienda.

In Italia infatti la percentuale di valore aggiunto riconducibile all’operato delle piccole imprese operanti nei servizi immobiliari, è del 93,6%, contro un 5,5% delle medie imprese e un 0,9% delle grandi.

Nel resto d’Europa

Ad avere un mercato composto prevalentemente da piccole (e micro) imprese è anche la Spagna, con l’88% di valore aggiunto lordo derivante dalle industrie dei servizi immobiliari sotto i 50 addetti. Anche il numero di imprese operanti nel settore è simile all’Italia: 230.700. Ma la percentuale di addetti interni è nettamente superiore, del 64,8%, con una percentuale sulla forza lavoro totale dello 0,7 per cento. Il fatturato 2024 si è attestato a quasi 50 miliardi, e le previsioni di crescita del fatturato dei servizi immobiliari per il 2025, raggiungono quota 8,6%, la stima più alta tra i vari Paesi.

Spostandoci in Germania, nel 2023 il peso del valore aggiunto derivante dalle medie imprese (50-249 addetti) è rimasto stabile al 13,5%, mentre quello delle grandi imprese è salito fino a superare il 16% per cento, riallineandosi ai livelli e alle dinamiche di crescita rilevate tra il 2014 e il 2019. Il fatturato 2024 è il più alto tra i Paesi inseriti nell’analisi: 152 miliardi di euro, con una stima però di lieve decrescita (-1,1) per fine 2025.

Le grandi imprese (oltre 250 occupati) continuano invece a caratterizzare i mercati di Regno Unito e Francia, con quote percentuali rispettivamente superiori al 45 e al 40 per cento. Qui i fatturati 2024 hanno raggiunto rispettivamente i 94,4 miliardi e i 101 miliardi di euro, con stime di crescita a fine 2025 del 5,4 e dello 0,9 per cento.

Fonte: Il Sole 24 Ore