
Sesa, crescita dei ricavi del 5-7,5% e Ebitda del 5-10% nel 2026-2027
Ricavi in crescita tra il 5% e il 7,5%; Margine operativo lordo (Ebitda) in miglioramento tra il 5 e il 10%%; Ebitda margin in aumento dal 7,2% del 2025 al 7,5% nel 2027; cash flow operativo annuale di 150 milioni di euro; pay-out ratio (incluso buy-back) pari al 40% in aumento rispetto al 30% del 2025. Sono questi gli obiettivi del piano industriale approvato ieri dal cda di Sesa, attiva nel settore digital technology, consulenza e vertical application per imprese ed organizzazioni.
Il piano industriale
Il gruppo punta sulla crescita organica dei business principali, sulla semplificazione organizzativa e sulla progressiva adozione di AI, automation e digital platform per raggiungere una crescente efficienza operativa. Negli esercizio 2026 e 2027 sono previsti, a questo scopo, investimenti annuali per 80 milioni di euro. Nello spaccato dei ricavi e della redditività per divisioni Sesa stima una crescita annuale compresa tra il 10% ed il 15% nel settore business services; dal medio ad alto range a singola cifra (mid to high single-digit) nei settori Ssi e digital green vas; nella parte bassa del range a singola cifra (low single digit) in quello Ict vas. Il tutto grazie anche a un incremento dell’organico a 7.000 risorse attese al 30 aprile 2027 rispetto alle 6.500 attuali.
«L’adozione di tecnologia di AI e automation a servizio del business e lo sviluppo di centri di competenza interni dedicati – si legge in una nota della società – costituiranno fattori cruciali di successo e leva strategica per trasformare le operations e penetrare un mercato Data/AI italiano con un valore di 935 milioni di euro nel 2024, atteso in forte crescita con una dimensione di 1.250 milioni di euro +34% Y/Y sia nel 2025 e di 1.666 milioni di euro +33% Y/Y nel 2026».
Nel piano industriale 2026-27 di Sesa «gli investimenti saranno focalizzati soprattutto sulla leva interna», mentre invece «le attività di M&A saranno più mirate rispetto al passato» ha spiegato Alessandro Fabbroni, amministratore delegato di Sesa, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del bilancio d’esercizio. «Siamo convinti di continuare a farle – ha proseguito – anche se in misura minore: abbiamo fatto una crescita veramente importante negli ultimi quattro anni in termini di ricavi, di occupazione, quindi siamo molto focalizzati adesso nel portare a fattor comune tutte le competenze che sono entrate nel periodo. Abbiamo un target di 80 milioni di euro annuo di investimento, di cui circa 35 milioni legati ai M&A, quindi è un ridimensionamento rispetto a quanto fatto sinora». Fabbroni ha spiegato che, in tema di fusioni e acquisizioni, «sicuramente lavoreremo sui digital enablers, anche negli ambiti che recentemente abbiamo sviluppato come software & system integration e business services, ma l’obiettivo del piano è la crescita organica. Un altro ambito di potenziale applicazione degli M&A è l’estero, dove evidentemente abbiamo delle opportunità di sviluppo del nostro perimetro operativo, soprattutto in ambito software & system integration».
Nel 2025 ricavi +4,6% e utile -9,9% per i cambi
L’esercizio 2025 (terminato ad aprile) si è chiuso per Sesa con un incremento dei ricavi del 4,6% su base annua a 3,357 miliardi di euro. A livello di redditività l’andamento è stato meno positivo a causa dell’impatto dei cambi: il margine operativo lordo (Ebitda) si è attestato a 240,7 milioni, in lieve aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente; l’Ebit consolidato adjusted è sceso del 3,8% su base annua a 185,4 milioni; mentre l’utile netto di gruppo adjusted ha segnato una flessione del 9,9% a quota 95,8 milioni di euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore