
Sette milioni di italiani esclusi dall’allacciamento fognario
Nell’area Ue a 27 siamo al nono posto. Potremmo guadagnare posizioni se riuscissimo a risolvere il problema dell’allacciamento alla rete fognaria pubblica, che non è sempre garantito. Si, perché quasi sette milioni di italiani, vale a dire ben l’11,2% della popolazione residente, è ancora tagliata fuori, esclusa dal servizio pubblico.
L’indagine
Dati che provengono dall’Istat e che ci dicono anche un’altra cosa: 41 comuni, dei quali più della metà (sono 26) concentrati in Sicilia, sono ancora oggi esclusi dal collegamento con la rete. Significa che sono completamente privi dell’allacciamento qualcosa come 397mila abitanti, il corrispettivo di una città come Bologna.
La ricerca dell’Istat, che sarà presentata il 9 ottobre, domani, ad Accadueo – la fiera internazionale dedicata alla filiera del settore idrico civile e industriale ospitata nei padiglioni di BolognaFiere – consegna uno spaccato inquietante del forte ritardo italiano. «La mancanza di un servizio pubblico di fognatura – come osserva Simona Ramberti del dipartimento per le Statistiche economiche, ambientali e conti nazionali di Istat – comporta potenziali rischi ambientali e sanitari, derivanti dallo scarico non controllato dei reflui urbani. Nei territori in cui il servizio non è attivo sono generalmente presenti sistemi di trattamento privati, a carico dei cittadini».
Le differenze
Ne consegue che in Italia mancano ancora all’appello migliaia di famiglie. Alla rete è allacciato l’88,8% della popolazione residente. Abita in comuni dotati di una copertura completa (ma in alcuni casi parziale) del territorio. Una media che non fa svettare il Paese in Europa.
La situazione più complessa la si riscontra nelle isole. Per esempio in provincia di Catania solo il 36% della popolazione residente è allacciata al servizio. Più in generale in Sicilia si arriva al 76,5%, oltre 12 punti percentuali in meno rispetto al valore nazionale. Al contrario nelle regioni del Nord-Ovest la situazione cambia radicalmente, con il 94,6% della popolazione allacciata. Il primato italiano spetta poi alla Valle d’Aosta che raggiunge il 98%.
Fonte: Il Sole 24 Ore