Si sblocca il bonus psicologo, ma i fondi basteranno per meno di 8mila italiani

Dopo una lunga attesa si sblocca finalmente il bonus psicologo , l’incentivo che gli italiani potranno spendere per sessioni di psicoterapia per combattere stress, ansia e depressione del post pandemia. Giovedì 23 novembre il decreto della Salute con il Mef che ne disciplina i dettagli e le scadenze incasserà il via libera della Conferenza Stato Regioni. Un via libera molto atteso – tanti gli appelli come quello del rapper Fedez che ha raccolto oltre 300mila firme – che rischia però di deludere tanti italiani: per quest’anno sono stanziati solo 5 milioni (8 milioni nel 2024), fondi sufficienti per garantire il bonus a meno di 8mila italiani. Da qui il pressing in Parlamento per aumentarne subito la dote.

Si sblocca il decreto, ma i fondi sono troppo pochi

Il decreto del ministero della Salute, atteso in Conferenza Stato Regioni il 23 novembre come confermato dal ministro Orazio Schillaci, definirà con precisione l’identikit di chi potrà chiedere il beneficio che – questa una delle novità – potrà salire dai 600 euro massimo previsti l’anno scorso fino a 1500 euro. Anche stavoltà l’accesso sarà consentito in base al reddito, con un tetto Isee massimo che dovrebbe essere confermato a 50mila euro. Il decreto definirà anche le scadenze per la richiesta del bonus da inviare all’Inps e la modalità di pubblicazione della graduatoria dei beneficiari che potranno sfruttare il contributo presso gli specialisti privati. Il problema però sono i fondi molto limitati previsti dalla manovra dell’anno scorso e cioè 5 milioni per il 2023 e 8 milioni per l’anno successivo. Se si conta che nel 2022 sono state accettate solo 40mila domande – su oltre 400mila richieste – con 25milioni di euro disponibili ecco che la platea, con soli 5 milioni a disposizione, si riduce quanto meno di 5 volte e cioè a 8mila italiani. Se si aggiunge il fatto che ora il bonus potrà arrivare anche a 1500 euro (non più a 600 euro) ecco che gli 8mila potenziali beneficiari potranno anche essere molti di meno.

Il pressing in Parlamento per aumentare la dote

La dote davvero ridotta a disposizione del bonus psicologo ha spinto diversi parlamentari, sia nella maggioranza che nell’opposizione a presentare subito delle modifiche per aumentare i fondi a disposizione. L’occasione potrebbe essere la manovra di quest’anno per la quale saranno consentite solo poche modifiche e tra queste potrebbe rientrare proprio quella sui fondi per il bonus psicologo. A farne richiesta è stata la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli che ha proposto di triplicare la dote per quest’anno (da 5 a 15 milioni) e raggiungere poi i 40 milioni nel 2024 (invece che gli 8 milioni previsti). Il Pd invece ha chiesto, con un emendamento al decreto anticipi che verrà riproposto anche per la manovra, di portare i fondi a 50 milioni per tutte e due gli anni: «Una politica che non riuscisse a riconoscere la drammatica importanza del tema della salute mentale sarebbe fuori dal mondo. Ognuno di noi lo vive quotidianamente, tra le persone che conosciamo, sul lavoro, a scuola, in famiglia. Non vederlo adesso sarebbe colpevole, non più solo sbagliato», avverte il senatore Pd Filippo Sensi tra i “padri” di questa misura ideata durante la pandemia.

Fedez: «È una miseria. Serve psicologo di base e nelle scuole»

A ribadire la necessità di aumentare i fondi è anche il rapper Fedez che da settimane ha avviato una battaglia sul bonus psicologo sui social che si è concretizzata nella raccolta di oltre 300mila firme: «Ci sono novità, perché il ministro Schillaci ha detto che questo giovedì sbloccherà il bonus psicologo del 2023. Noi siamo qui per dire che comunque i fondi sono insufficienti. Lui dice che sono insufficienti, io dico che sono una miseria, quindi diciamo che lui è un po’ più edulcorato di me», ha spiegato in una diretta Instagram insieme al presidente degli Ordini degli psicologi (Cnop) David Lazzari. «Siamo qui per dire che c’è ancora tantissimo da fare, c’è da lavorare sullo psicologo di base e c’è da lavorare sugli psicologi nelle scuole», sottolinea il rapper ringraziando Lazzari. Che ringrazia «Federico per questa sua sensibilità e per questo impegno. Credo che sia assolutamente importante comunicare queste cose, sensibilizzare le istituzioni, far passare il messaggio che queste problematiche fanno parte della vita e quindi possiamo affrontarle, però non c’è dubbio che lo Stato ci deve aiutare, perché non è possibile che i cittadini debbano pagare sempre di tasca propria. Perché molti non ne hanno le possibilità».

Fonte: Il Sole 24 Ore