
Siccità, 35 milioni di ristori per le aziende agricole danneggiate
Trentacinque milioni di euro in arrivo per le aziende agricole vocate alla coltivazione di agrumi, mandorlo, pistacchio e olivo colpite da siccità. Lo comunica Agea, specificando che a partire dal 23 settembre potranno essere presentate le domande di sostegno afferenti alla Misura 23.
Con questo bando la Regione Sicilia dà attuazione, per l’anno 2025, agli interventi di “sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti da calamità naturali”.
Saranno sostenute le aziende che abbiano subito danni per effetto di eventi verificatisi dal 1° gennaio 2024 e le risorse disponibili saranno concentrate sui soggetti maggiormente colpiti sulla base di criteri oggettivi: la perdita deve essere pari almeno al 30% del potenziale produttivo, quale conseguenza di una calamità naturale “formalmente riconosciuta”.
Le richieste dovranno essere presentate tramite compilazione della domanda automatica. L’organismo pagatore (Agea) ha messo infatti a disposizione del richiedente una domanda di aiuto automatica precompilata, con le informazioni acquisite dal fascicolo aziendale e comprese nello strato informativo grafico trasmesso dalla Regione Sicilia.
Grazie al piano colturale grafico validato nel Sian, i rispettivi appezzamenti saranno classificati automaticamente all’aiuto, essendo già applicate le verifiche di monitoraggio continuo del sistema AMS (Area monitoring system): un modello di controllo dell’ammissibilità al ristoro “predeterminato” a livello di ciascun agricoltore-beneficiario.
Fonte: Il Sole 24 Ore