
Sicurezza europea, Sella Sgr sta valutando il lancio di un fondo specializzato
«Stiamo valutando l’opportunità di lanciare un fondo specializzato su infrastrutture e sicurezza, due tematiche rilevanti in linea con i piani di investimento europei – spiega l’amministratore delegato di Sella Sgr, Mario Romano –. Un fondo che potrebbe investire in obbligazioni e azioni di società attive nei settori delle infrastrutture tradizionali e dell’innovazione tecnologica come data center, digitale, energia e della sicurezza come ad esempio cybersecurity e sistemi di controllo aerospaziali».
L’annuncio di Romano è importante perché mette in evidenza l’interesse anche delle società di gestione italiane verso un settore, come quello della sicurezza, che avrà un grande sviluppo in Italia ed Europa dopo quanto deciso a livello di Paesi Nato.
Escluse mine antiuomo
Nel portafoglio del nuovo fondo sicuramente non saranno presenti titoli di aziende che producono o distribuiscono mine antiuomo o bombe a grappolo. «Certo, noi siamo allineati alla legge 220 del 2021 – sottolinea Romano –. Escludiamo assolutamente aziende produttrici di mine antiuomo e bombe a grappolo. L’esclusione avviene sulla base della black list di Msci».
L’impegno sostenibile
A fronte dei nuovi strumenti finanziari in rampa di lancio, vi sono poi fondi che in casa Sella Sgr hanno già compiuto 10 anni. È il caso del fondo bilanciato a impatto “Investimenti sostenibili”. Quest’anno la società di gestione ha pubblicato la decima edizione del report a impatto.
«Investimenti sostenibili è nato nel 1999 come fondo etico – ricorda Romano – ma è diventato fondo a impatto nel 2015».
Fonte: Il Sole 24 Ore