Sky, l’intrattenimento riparte dal «pilastro» X Factor alla sua 18esima stagione

«X Factor compie 18 anni ed è fra i tre programmi più visti su Sky insieme a Masterchef e Pechino Express». Così Antonella D’Errico, executive vice president content di Sky, durante la conferenza stama di presentazione del programma che andrà in onda su Sky e sulla piattaforma Now a partire da dopodomani, giovedì 12 settembre.

Tradizione e innovazione

Sarà un’edizione all’insegna dell’innovazione – c’è una nuova conduttrice e il tavolo dei quattro giudici di questa edizione è totalmente inedito con tre di loro all’esordio assoluto in giuria – ma l’imprinting rimane quello solito, del programma che ha contribuito (non da solo ma in buoina parte insieme a Gomorra) a non far deragliare Sky negli anni senza la Champions allora in pancia alla scoparsa Mediaset Premium. «È difficile lanciare nuovi formati, mentre bisogna rinnovare nel solco di formati vincenti. Fa parte dell’ossatura di Sky e intendiamo proseguire. Questo è l’anno del rinnovo ma X Factor – chiosa Antonella D’Errico – resta uno dei pilastri di Sky».

Saranno 13 le puntate che step dopo step incoroneranno il vincitore, durante la finalissima, che per la prima volta nella storia internazionale del format si svolgerà in esterna, in Piazza del Plebiscito, a Napoli, il 5 dicembre. Al tavolo dei giudici dello show targato Sky Original e prodotto da Fremantle, ci sarà, come detto, un cast inedito con Achille Lauro, Paola Iezzi e Jake La Furia e un ritorno, quello del veterano Manuel Agnelli.

Giorgia: «Fan di X Factor da sempre»

«Venivo da un’esperienza come quella di Sanremo, ma con una co-conduzione assieme con un gigante come Amadeus, che mi ha fatto rendere conto quanto mi piacesse farlo e farlo in un programma musicale circondato da musicisti. So che c’è da studiare, ma io ce la metto tutto perché mi piace», sono le parole di Giorgia che ha detto di essere «fan di X Factor da sempre» e per la sua prima volta si cimenterà nel ruolo di conduttrice. «Spero di essere brava in questo ruolo, ma dall’altra parte, per esempio, non penso sarei una brava giudice, perché avrei fatto passare tutti».

Agnelli: il divertimento è «la marcia in più»

Che tipo di X Factor sarà, anche rispetto alle edizioni precedenti, lo si può evincere in qualche modo dalle parole di Manuel Agnelli durante la presentazione del programma a Milano: «Il binomio sangue e arena ha rotto; possiamo discutere tra noi senza trascendere in volgarità mostruose. È stato stimolante e nuovo in passato ma il divertimento di quest’anno ha dato la marcia in più».