Snam, la futura sede con il giardino pensile come piazza centrale

Snam, la futura sede con il giardino pensile come piazza centrale

l cuore pulsante non sarà la plancia di comando ai piani alti, ma la terrazza verde al centro – con ristorante e area di incontro – che idealmente interrompe le linee verticali cielo-terra per costruire una “piazza” che metta in comunicazione tutti i livelli dell’edificio.
A 80 anni dalla sua nascita, Snam sposterà, nel quarto trimestre del 2025, la propria sede principale e storica da San Donato Milanese (oggi distribuita in sedi differenti) a Milano, in zona scalo di Porta Romana, che ospiterà circa 1.400 dipendenti nell’area nota come Symbiosis, il distretto sviluppato da Covivio, che punta a una rigenerazione urbana sostenibile a emissioni locali zero e con energia prodotta principalmente da fonti rinnovabili. Un investimento significativo, per la società, superiore ai 100 milioni di euro, di cui Snam manterrà sia la proprietà che la gestione.

«Il nuovo building – ha spiegato Fabrizio Rutschmann, chief people and corporate service officer di Snam – si presenta come un ambiente caratterizzato da luce, spazi e trasparenze, capace di privilegiare e facilitare l’integrazione e il networking, attraverso una “molteplicità” di luoghi in cui le persone si possono incontrare e lavorare. Il nuovo edificio diventerà l’headquarter della società, affiancando lo storico presidio di San Donato Milanese, che si affermerà come il polo tecnologico di Snam e dove continueranno a operare il “Dispacciamento” e alcuni altri servizi».

L’edificio

L’edificio – che Il Sole 24Ore ha potuto visitare in anteprima – ha una superficie complessiva di circa 19mila metri quadrati, si compone di tre volumi sovrapposti e disallineati, articolati su 14 piani (due sono i piani interrati destinati a ospitare i locali tecnici e l’autorimessa).

Saranno 1.400 i dipendenti del gruppo che troveranno spazio nel nuovo edificio e che, a rotazione, potranno occupare le 980 postazioni di lavoro. L’edificio (piano terra + 13) è alto 65 metri e la mobilità verticale sarà efficientata dai sei ascensori super veloci. Tra gli spazi comuni figurano poi: un auditorium da 200 posti e un ristorante aziendale da 300 sedute, posto al settimo piano e che gode di una vista su gran parte della città. Completano il building due piani interrati dedicati a circa 350 posti auto e locali tecnici. La luminosità sarà un elemento centrale del nuovo headquarter e grazie agli oltre 10mila mq di vetrate ci sarà un notevole risparmio energetico, supportato poi da un impianto fotovoltaico in copertura dalla potenza di 60 KWp. Garantito anche il risparmio dei costi di gestione in buona parte riconducibili all’ottimizzazione degli impianti di climatizzazione e coibentazione.

Fonte: Il Sole 24 Ore