Sotheby’s guida le aste estive londinesi

Sotheby’s guida le aste estive londinesi

La tradizionale sessione di aste estive di arte moderna e contemporanea a Londra si è progressivamente ridotta e nell’ultima settimana di giugno, esattamente il 24, si è tenuta una sola asta serale da Sotheby’s, seguita da due sessioni nella giornata successiva, mentre Christie’s e Phillips hanno deciso di presentare cataloghi dai valori più ridotti nel pomeriggio del 26 giugno. Complessivamente il giro d’affari si è attestato attorno la soglia dei cento milioni di sterline, e solo Sotheby’s ha ottenuto risultati oltre la soglia dei 5 milioni di sterline. La sessione ha dato appuntamento a operatori e collezionisti dopo la lunga e faticosa settimana di fiere a Basilea e, in un mercato in contrazione, ha incardinato il suo successo sulle garanzie, presenti su praticamene tutti i lotti milionari.

L’asta serale di Sotheby’s

I 48 lotti rimasti dopo 4 ritiri prima della Modern & Contemporary Evening Auction hanno portato un ricavo totale di 62,4 milioni di sterline, verso la stima bassa dopo l’aggiunta delle commissioni, con sette invenduti fra cui una scultura milionaria di Barbara Hepworth e un’opera multipla di Maurizio Cattelan. Venti lotti risultavano garantiti, fra cui quattro dei cinque risultati principali, anche se solo tre lotti sembrerebbero finiti ai rispettivi garanti in assenza di ulteriori rilanci, che sono stati comunque piuttosto contenuti, con solo un sesto dei lavori che ha superato le stime alte prima dell’aggiunta delle commissioni, il doppio se si considerano le commissioni.

Una successone di rilanci sostenuti ha spinto il lavoro di Marlow Moss del 1944 ad oltre 600mila £, il doppio della stima alta, nuovo record per un lavoro razionalista e costruttivista che risente del rapporto fra l’artista inglese e Mondrian nella Parigi prima della guerra. Destini diversi per i due lavori di Jenny Saville in catalogo: mentre il grande nudo di schiena ‘Juncture’ del 1994 a olio su tela è finito al garante per 5,4 milioni di £ superando la stima bassa solo con le commissioni, un suo disegno di grandi dimensioni ‘Mirror’ del 2011-12 con due figure nude e richiami alla pittura classica è stato lungamente conteso fino a 2,1 milioni da una stima alta di 1,2 milioni di £.

La serie dei nudi femminili, veri protagonisti della serata, ha proseguito con il languido ed erotico dipinto che Tamara de Lempicka dedica all’amante ’La Belle Rafaela’ nel 1927, aggiudicato appena oltre la stima garantita di 6 milioni con un solo rilancio in sala, per un totale di 7,5 milioni di £ con le commissioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore