
SpaceX, gli astronauti della Crew Dragon sono a bordo della Iss. Musk: Starship partirà per Marte a fine 2026
L’arrivo di Crew-10 e la staffetta a bordo
La missione, denominata Crew-10, comprende quattro membri: le astronaute della Nasa Anne McClain e Nichole Ayers, entrambe piloti militari statunitensi, Takuya Onishi dell’agenzia spaziale giapponese (Jaxa) e il cosmonauta russo Kirill Peskov. Giunti alla Stazione spaziale internazionale, si fermeranno per circa sei mesi, la durata standard di una permanenza a bordo del laboratorio orbitante.
Gli impegni inaspettati di Wilmore e Williams
Nell’arco dei nove mesi extra a bordo della Iss, Wilmore e Williams hanno portato avanti numerosi compiti previsti solo in parte dalla loro missione originaria: riparazioni a sistemi di bordo, esperimenti scientifici e persino passeggiate spaziali. Williams, in particolare, ha raggiunto un record di attività extraveicolari, aumentando il numero totale di ore trascorse fuori dal veicolo rispetto a qualsiasi altra donna nella storia delle missioni spaziali.
Entrambi, veterani con già diverse esperienze in orbita alle spalle, hanno detto più volte di comprendere le scelte operate dalla Nasa in merito alla sicurezza. Ma non hanno nascosto la difficoltà di restare separati così a lungo dalle rispettive famiglie: Wilmore è sposato e ha due figlie, mentre Williams è impaziente di riabbracciare il marito, la madre e i suoi due Labrador.
Il coinvolgimento dell’opinione pubblica e lo sguardo al futuro
Il prolungamento non pianificato della loro missione ha attirato l’attenzione dei media e di figure di spicco, compresi il presidente Donald Trump e il Ceo di SpaceX, Elon Musk, i quali hanno mostrato interesse nell’accelerare il ritorno dei due astronauti.
Con l’arrivo di Crew-10, l’attività scientifica e l’operatività sulla Iss potranno proseguire con regolarità. La nuova squadra si concentrerà su ricerche legate alla futura esplorazione lunare, allo studio dell’infiammabilità dei materiali in condizioni di microgravità e alle reazioni fisiologiche umane in ambienti spaziali. Se tutto andrà secondo i piani, il gruppo rientrerà in autunno, con un’altra sostituzione di equipaggio a garantire la rotazione continua dell’avamposto orbitale.
Fonte: Il Sole 24 Ore