
Sparatoria a Minneapolis: morti due bambini e il killer
Sono due bambini di otto e dieci anni, oltre all’attentatore, le vittime della sparatoria avvenuta mercoledì mattina (ora locale) a Minneapolis. L’attentato è avvenuto nella sparatoria nella scuola cattolica dell’Annunciazione, durante la celebrazione religiosa per l’apertura dell’anno scolastico.
Secondo quanto si è appreso dai resoconti della polizia, il killer era un ventenne senza precedenti penali. Lo ha detto la polizia precisando di non sapere se si tratti di un ex studente o un ex impiegato della scuola. Il giovane omicida è arrivato a bordo di un’auto che ha lasciato nel parcheggio della scuola e aveva con sé tre armi: un fucile e due pistole e ha iniziato a sparare attraverso le finestre della chiesa colpendo bambini che assistevano alla messa. Altri 14 bambini sono rimasti feriti assieme a tre adulti e sette sarebbero in condizioni critiche.
Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha condannato l’attacco definendolo “un orribile atto di violenza”. “Sono stato informato sulla tragica sparatoria di Minneapolis, Minnesota. L’Fbi è intervenuto rapidamente ed è già sul posto. La Casa Bianca continuerà a monitorare questa terribile situazione. Unitevi a me nella preghiera per tutte le persone coinvolte!”. Così Donald Trump sulla sparatoria nella scuola cattolica.
Fonte: Il Sole 24 Ore