
Speciale Telefisco 2025: oggi il convegno. Partite Iva, per la flat tax contano solo le fatture incassate
Al via Speciale Telefisco. L’edizione autunnale del convegno gratuito del Sole 24 Ore-L’esperto risponde è in programma in streaming dalle 9 alle 13. Nel corso delle quattro ore di diretta ci saranno le indicazioni degli esperti del Sole 24 Ore con relazioni e interviste, ma soprattutto i chiarimenti dell’agenzia delle Entrate sui temi dubbi legati all’attualità della professione. Gli iscritti potranno collegarsi all’indirizzo ilsole24ore.com/telefisco-settembre per seguire l’evento.
Dalle scelte sul concordato preventivo al check sulle dichiarazioni, dalle novità sul reddito d’impresa (Ires premiale in testa) e sul lavoro autonomo a quelle sull’Iva, fino ai bilanci e alle verifiche sui crediti d’imposta.
In mattinata, a partire dalle 11, in programma anche un confronto istituzionale fra il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, il direttore dell’agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, e i presidenti di commercialisti e consulenti del lavoro, Elbano de Nuccio e Rosario De Luca.
Forfettari, valgono le fatture incassate
Tra i primi chiarimenti delle Entrate, arrivano intanto indicazioni importanti per i professionisti forfettari (anticipate sul Sole 24 Ore in edicola oggi). L’Agenzia si pronuncia sul limite degli 85mila euro, da non superare per accedere al regime di favore. Per misurare fatture e compensi si dovrà guardare al criterio di cassa e non a quello di competenza. Faranno fede, insomma, i pagamenti effettivamente ricevuti.
«Nel regime forfettario – spiega l’Agenzia – i ricavi o i compensi percepiti si determinano secondo il principio di cassa, la verifica del limite di 85.000 euro andrà effettuata tenendo conto di detto principio». Di conseguenza, concorreranno al superamento del limite di 85mila euro «le somme incassate nell’anno di riferimento a prescindere dal fatto che le relative prestazioni siano state effettuate nell’anno precedente».
Fonte: Il Sole 24 Ore