Stargate, il progetto AI da 500 miliardi rallenta: primo data center (forse) in Ohio
Ve lo ricordate Stargate. Fu uno dei primissimi annunci di Trump, di ritorno alla Casa Bianca. E doveva essere il rilancio tecnologico americano, fatto di innovazione e investimenti. Ma oggi, da simbolo della supremazia tecnologica made in USA, pare si stia trasformando in un progetto piuttosto ridimensionato.
L’ambiziosa iniziativa da 500 miliardi di dollari, che vede coinvolti player di primo piano (da OpenAI, SoftBank e Oracle) ha lo scopo di accelerare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Ma secondo il Wall Street Journal, ha cambiato rotta. O quanto meno, ha già perso la spinta propulsiva.
Secondo il quotidiano americano, ora l’obiettivo a breve termine è molto più contenuto: costruire un piccolo data center, forse in Ohio, entro la fine dell’anno.
Giova ricordare che, quando fu annunciato da Trump (era gennaio scorso), Stargate sembrava incarnare l’epicentro della nuova corsa all’AI voluta dal nuovo presidente USA. Una specie di mega piano, celebrato alla Casa Bianca in un incontro con i top manager della Silicon Valley. Gli obiettivi: per esempio 100.000 nuovi posti di lavoro e 100 miliardi di investimenti immediati, con altri 400 in arrivo nei successivi quattro anni.
La realtà, almeno per ora, sembra molto meno entusiasmante. OpenAI e SoftBank – protagoniste della joint venture – avrebbero avuto forti divergenze sulle condizioni chiave della partnership, inclusa la localizzazione degli impianti. E secondo le fonti citate dal WSJ, la mancanza di una visione condivisa avrebbe rallentato l’intero progetto.
Fonte: Il Sole 24 Ore