Starmer-Macron, patto su nucleare: «Monito a nostri nemici»

Con l’accordo di oggi viene aggiornato il trattato bilaterale di Lancaster House, un patto sulla difesa siglato nel 2010 tra Francia e Gran Bretagna. Il nuovo Gruppo di supervisione nucleare, che opererà separatamente dalla Nato, sarà presieduto congiuntamente dall’Eliseo e dal Cabinet Office britannico.

Macron e Starmer hanno anche presieduto a un summit virtuale con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e altri leader della cosiddetta “coalizione dei volenterosi” in collegamento dalla Conferenza di Roma.

Per la prima volta hanno partecipato anche rappresentanti degli Stati Uniti, tra cui l’inviato presidenziale Keith Kellogg, il senatore Lindsey Graham e il senatore Richard Blumenthal. Un successo che Macron ha attribuito all’impegno delle trenta nazioni che hanno deciso di partecipare alla coalizione per mantenere la pace in Ucraina dopo il cessate il fuoco.

È stato annunciato che la “coalizione dei volenterosi” avrà una nuova sede permanente a Parigi, con l’intenzione di aprire anche un ufficio di coordinamento a Kiev appena “le strutture di commando per la futura forza di difesa saranno messe a punto”.

I vertici militari hanno illustrato i progressi fatti finora dopo diverse visite di ricognizione in Ucraina per verificare la situazione sul terreno e delineare la migliore strategia di sostegno e “rigenerazione” del Paese.