StartCup Sicilia 2025: vincono MicroBeTech e Quantum4Health
La Sicilia continua a generare innovazione. Dalle competizioni universitarie di Palermo e Catania emergono startup che parlano di intelligenza artificiale, agritech, sostenibilità e medicina quantistica. L’edizione 2025 della StartCup Sicilia, ospitata nella sede regionale di UniCredit a Palermo, ha reso evidente questo stato di cose. A vincere (ex aequo) questa edizione sono stati i team di MicroBeTech (Università di Catania) e Quantum4Health (Università di Palermo).
Una Sicilia che innova
Negli ultimi dieci anni la competizione ha contribuito a costruire una rete di talenti e startup capaci di tradurre la ricerca accademica in impresa. «Dieci anni di collaborazione tra UniCredit e StartCup Sicilia – spiega Rosario Faraci, coordinatore della StartCup Catania – hanno permesso di far emergere una nuova generazione di imprenditori. Non più solo aziende familiari o iniziative isolate, ma startup nate nei laboratori universitari, da giovani laureati e da cervelli rientrati dall’estero. È un segnale concreto di rigenerazione del tessuto produttivo siciliano».
La sfida oggi è il trasferimento tecnologico e la creazione di valore attraverso l’innovazione profonda. «Le università siciliane – aggiunge Marcantonio Ruisi, coordinatore della StartCup Palermo – sentono la responsabilità di promuovere uno sviluppo imprenditoriale di tipo deep-tech che porti la regione oltre i settori tradizionali. C’è voglia di futuro e di impresa, e noi vogliamo creare le condizioni perché questa energia si trasformi in occupazione qualificata».
Le idee in gara: dalla terra al laboratorio
Il panorama delle startup finaliste racconta una Sicilia che innova in direzioni diverse ma complementari. C’è MicroBeTech, spin-off catanese, utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare il microbioma del suolo e offrire piani personalizzati di rigenerazione agricola. L’obiettivo: aumentare la produttività e ridurre l’uso di input chimici, rendendo l’agricoltura più sostenibile. Quantum4Health, invece, porta sul mercato una tecnologia quantistica a microonde per la diagnosi precoce dei tumori e altre patologie, senza rischi radiologici per i pazienti. A completare la rappresentanza siciliana al Premio Nazionale per l’Innovazione – che si terrà a Ferrara il 4 e 5 dicembre – ci saranno anche Accura e Rankwit (Università di Catania), Selfmotion e Proteo (Università di Palermo). A Quantum4Health è andata inoltre la menzione speciale per l’imprenditoria femminile, riconoscimento che sottolinea il valore dell’inclusione nel nuovo ecosistema dell’innovazione isolano.
UniCredit: “Costruire connessioni e imprese”
A premiare i vincitori è stato Vincenzo Evola, Responsabile Sviluppo del Territorio Sicilia di UniCredit Italia, partner storico della manifestazione. «Dal 2015 – ha dichiarato Salvatore Malandrino, regional manager Sicilia di UniCredit – sosteniamo StartCup Sicilia perché crediamo nel potenziale innovativo delle università e dei giovani talenti. Il nostro impegno va oltre il supporto finanziario: vogliamo essere un ponte tra la ricerca e il mercato, mettendo a disposizione competenze, mentoring e il nostro network di imprese corporate. L’obiettivo è favorire la creazione di nuove imprese e contribuire alla crescita dell’economia siciliana e all’inclusione lavorativa dei giovani».
Fonte: Il Sole 24 Ore