Statali, dai dirigenti ai medici: via libera a 9.300 assunzioni

Statali, dai dirigenti ai medici: via libera a 9.300 assunzioni

Semaforo verde per il reclutamento e 9.300 assunzioni a tempo indeterminato da destinare a 33 amministrazioni, con un costo complessivo di circa 300 milioni. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, di concerto con il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti ha adottato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che autorizza le procedure di reclutamento e di assunzione, inviato al Mef. Le amministrazioni coinvolte sono Ministeri, Presidenza del Consiglio dei ministri, Agenzie, enti pubblici non economici ed enti parco nazionali. Le autorizzazioni riguardano diversi profili professionali, tra cui dirigenti, elevate professionalità, personale amministrativo (assistenti e operatori, funzionari), magistrati del Tar, medici Inps, funzionari e professionisti tecnici.

Le annualità pregresse al 2025

Il testo, che una volta registrato dalla Corte dei conti sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, fornisce anche un importante chiarimento, molto atteso dalle amministrazioni, specificando che le facoltà assunzionali non ancora esercitate relative ad annualità pregresse al 2025, comprese quelle autorizzate con il decreto e quelle previste da speciali disposizioni di legge, che giungono a scadenza alla data del 31 dicembre 2024 devono essere esercitate entro il 31 dicembre 2025 e non possono essere prorogate. Mentre le facoltà assunzionali relative al 2025 autorizzate con il decreto hanno una validità di tre anni (e alla scadenza di tale termine non possono essere prorogate).

L’avvio delle procedure concorsuali

Per le necessarie verifiche, le Amministrazioni devono trasmettere entro il 31 dicembre 2025 i dati – sul personale assunto in attuazione del decreto e la relativa spesa annua lorda a regime effettivamente sostenuta-, alla Presidenza del Consiglio-Dipartimento per la funzione pubblica – Ufficio per l’organizzazione ed il lavoro pubblico, e al Ministero dell’economia-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato–IGOP.

L’avvio delle procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie di altre amministrazioni autorizzati con decreto, salvo deroghe consentite da leggi speciali, sono subordinati all’avvenuta immissione in servizio, nella stessa amministrazione, di tutti i vincitori collocati nelle proprie vigenti graduatorie di concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato per le rispettive qualifiche, salve comprovate e non temporanee necessità organizzative, adeguatamente motivate. L’avvio delle procedure concorsuali e le assunzioni autorizzate con il decreto presente provvedimento restano subordinate alla sussistenza di corrispondenti posti vacanti alla data di emanazione del bando, alla data delle assunzioni e al rispetto dei limiti complessivi di spesa di ogni Amministrazione, fatte salve le deroghe previste dalla legge.

Fonte: Il Sole 24 Ore