Stellantis ferma i piani per l’auto a idrogeno

Stellantis ferma i piani per l’auto a idrogeno

A poche settimane dall’insediamento del nuovo ceo Antonio Filosa alla guida, Stellantis inizia a razionalizzare il business per rispondere all’ondata di crisi che sta travolgendo il settore auto in Europa e che presumibilmente emergerà nella sua portata nei conti semestrali del 25 luglio.

Il gruppo ha annunciato la decisione di interrompere il programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile a idrogeno. A causa della limitata disponibilità di infrastrutture per il rifornimento di idrogeno, degli elevati requisiti di capitale e della necessità di maggiori incentivi all’acquisto da parte dei consumatori, l’azienda non prevede l’adozione di veicoli commerciali leggeri alimentati a idrogeno prima della fine del decennio. Pertanto, quest’anno Stellantis non lancerà più la sua nuova gamma di veicoli Pro One alimentati a idrogeno.

La fine del programma

La produzione in serie di Stellantis della nuova gamma di veicoli Pro One avrebbe dovuto iniziare quest’estate a Hordain, in Francia (furgoni di medie dimensioni) e a Gliwice, in Polonia (furgoni di grandi dimensioni). Questa decisione «non avrà alcun impatto sul personale presso i siti produttivi di Stellantis”, si legge in una nota. Le attività di ricerca e sviluppo legate alla tecnologia dell’idrogeno saranno reindirizzate verso altri progetti.

La situazione attuale in cui si trova il segmento dell’idrogeno presenta anche sfide finanziarie per diversi stakeholder. In questo contesto, Stellantis ha avviato dei dialoghi con gli azionisti di Symbio per valutare le attuali conseguenze di mercato e preservare al meglio gli interessi di Symbio, nel rispetto dei rispettivi obblighi.

Fonte: Il Sole 24 Ore