
Stem24, i dati e le storie dei ragazzi che realizzano il futuro
l progetto di Lab24 in collaborazione con LeadTheFuture è pensato per quegli studenti universitari che cercano una dimensione internazionale accessibile, nella quale trovare risorse educative ed economiche migliori, senza emigrare definitivamente, ma esplorando le possibilità offerte dalla ricerca e dall’imprenditorialità, alla scoperta della propria strada.
Lo scambio tra chi ha fatto questa scelta prima (mentor) e chi vuole capire come indirizzare al meglio il suo percorso (mentee) è reso possibile da uno dei principi cardine di questo progetto nato dagli (ex) studenti: il “give back”. Ovvero restituire, e non a titolo oneroso, alla comunità quanto si è imparato. C’è anche un altro elemento che accomuna chi ha intrapreso questo percorso: uno sguardo positivo e appassionato verso il futuro. Con la fiducia e la voglia di lavorare per prenderne parte.
Il nuovo sito dedicato, dove progressivamente cresceranno le storie di chi ha intrapreso questa strada e le informazioni utili, vuole permettere una salto di scala a questa relazioni di confronto, consigli e apprendimento. Grafici e numeri sono di per sè una analisi del fenomeno: la maggior parte dei mentor proviene da Lombardia (47), Lazio (37) ed Emilia-Romagna (34), seguite da Piemonte (27) e Veneto (25). Si tratta delle regioni con la maggiore concentrazione universitaria e industriale,.
Una parte significativa dei mentor vive oggi negli Stati Uniti (75), seguiti da Regno Unito (51) e Svizzera (45). L’Italia resta comunque un polo di riferimento, con 57 rimasti nel Paese. Poi Germania (15), Paesi Bassi (15), Spagna (9) e Francia (7).
Sul piano professionale, prevale una forte diversificazione, tanto che “altro” è il sottoinsieme più nutrito vista la varietà di indizzi. Sotto spiccano Data Science e Machine Learning (38) e Informatica (31), seguiti da Fisica (19). Non mancano presenze qualificate in Ingegneria Biomedica (14), Ingegneria Elettronica (14), Ingegneria Meccanica (12) e Matematica (11). Scienze di base, dunque, affiancate da percorsi più applicativi.
Fonte: Il Sole 24 Ore