Stm ritira il programma di esuberi per Agrate

Stm ritira il programma di esuberi per Agrate

Nessun esubero su Agrate. Il gruppo STMicroelectronics, secondo quanto riportato da fonti presenti al tavolo al Mimit, ha annunciato il ritiro del piano di tagli che riguardava lo stabilimento alle porte di Milano. Anzi, all’incontro al Mimit con i ministri Adolfo Urso e Giancarlo Giorgetti, a cui hanno partecipato le Regioni Sicilia e Lombardia e i sindacati metalmeccanici, l’azienda avrebbe inoltre confermato gli investimenti su Catania (2,6 miliardi nel triennio 2025-27) e il sito lombardo (1,4 miliardi nello stesso triennio) che resterà un polo strategico centrato sulla produzione dei mems.

Passo in avanti

In serata le agenzie hanno registrato i primi commenti del Governo nel corso del tavolo, la presa d’atto del primo passo in avanti sugli esuberi e la cautela sul rilancio degli obiettivi occupazionali e di investimento: «L’acquisizione da parte di Stmicroelectronics della divisione Mems di Nxp «è una svolta strategica per Agrate, che si rifocalizzerà sui Mems con prospettive di ripresa occupazionale e riduzione delle uscite», ha detto il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso. «Resta però inaccettabile quanto prospettato nel precedente incontro, soprattutto sulla sostenibilità industriale, finanziaria e occupazionale», ha aggiunto il ministro. Per questo «abbiamo chiesto a Stmicroelectronics di presentare oggi un piano più solido, con investimenti per colmare il ritardo accumulato e, soprattutto, dare garanzie sul fronte degli esuberi».

«Rinunciare alla logica degli esuberi, impegno a un piano industriale assertivo, investimenti adeguati anche per Agrate che deve diventare un polo strategico per l’impresa. Serve scommettere sulla crescita, sin d’ora», ha chiesto Urso nel suo intervento, rivolgendosi all’azienda. «Su questo ci attendiamo risposte chiare e impegni concreti, da formalizzare in un accordo di programma come gia’ avvenuto per Catania», ha concluso il ministro.

Una linea che sembra condivisa anche a livello di Regione Lombardia: «Possiamo finalmente constatare che oggi c’é stato un passo in avanti; bene, adesso è possibile ragionare seriamente», ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi. «È necessario – ha continuato – lavorare da subito al piano a medio termine ed é doveroso farlo insieme all’azienda, ai sindacati e al Governo che è anche l’azionista. Il sito lombardo di Agrate Brianza deve diventare strutturalmente strategico con investimenti in nuova tecnologia, ricerca e adeguati livelli produttivi. Agrate deve anche essere al centro del ’Chips act 2.0’ utilizzando tutto l’ecosistema lombardo. Noi, come Regione, continueremo a essere propositivi e di sostegno perché siamo convinti di poter vincere la sfida del mercato globale nei semiconduttori anche grazie al sito di Agrate».

Fonte: Il Sole 24 Ore