Super dazio Usa sulla pasta: la Ue pronta a intervenire

Super dazio Usa sulla pasta: la Ue pronta a intervenire

Anche la Ue scende in campo sul super dazio americano del 107% contro la pasta italiana. «La Commissione europea, in stretto coordinamento con il governo italiano, sta collaborando con gli Stati Uniti in questa indagine e interverrà se necessario» ha detto ieri il suo portavoce, Olof Gill. Dopo il ministero degli Affari esteri e quello dell’Agricoltura, dunque, il dossier è finito anche sul tavolo di Bruxelles, per quanto la misura del 107% sia l’esito di un’indagine antidumping ad hoc sul comparto della pasta italiana e, pertanto, esuli dall’ambito delle trattative Ue-Usa sulle tariffe commerciali.

Il super dazio, se confermato, dovrebbe entrare in vigore dal 1° gennaio 2026. Nel dettaglio, si tratterebbe di una tariffa antidumping del 91,74%, che si andrebbe a sommare ai dazi del 15% annunciati la scorsa estate dal presidente americano Trump. L’extra penalizzazione, invece, riguarderebbe soltanto i 13 marchi di pasta italiana oggetto dell’ultima indagine del Dipartimento del Commercio Usa. Nel memorandum emesso il 28 agosto scorso, infatti, l’amministrazione americana stabilisce un “dumping margin” a carico dei marchi Garofalo e La Molisana, che sono stati oggetto di indagine diretta, più altri 11 marchi che hanno chiesto di partecipare alla revisione amministrativa annuale. È dal 1996 che il Dipartimento del Commercio Usa effettua indagini sull’importazione di pasta dall’Italia e dalla Turchia. Periodicamente, su imput dei produttori – sia americani che italiani – avvia le verifiche sui prezzi di vendita: solo che quest’ultima volta l’esito si è rivelato particolarmente oneroso.

La Farnesina sta seguendo il procedimento già da inizio settembre. Le 13 aziende interessate stanno ultimando la trasmissione delle rispettive memorie scritte al Dipartimento del Commercio: quest’ultimo, entro la fine dell’anno, dovrà rendere noti gli esiti finali dell’indagine e confermare, o riformulare, i dazi. Dal gruppo Barilla, uno dei 13 marchi coinvolti perché, oltre a produrre negli Usa, esporta prodotto dall’Italia, fanno sapere che «la decisione ci penalizza, insieme a tutto il comparto. Per questo stiamo valutando quali iniziative intraprendere, incluso il deposito di una memoria difensiva». I dazi, ricorda invece Cosimo Rummo, presidente e ad dell’omonimo pastificio – anch’esso incluso nella lista dei 13 – scatteranno sì dal 1° gennaio, ma «poichè il dumping è retroattivo, si dovrà pagare anche per i 12 mesi precedenti. I nostri avvocati Usa hanno già presentato appello: è una pazzia aver esteso la multa di due aziende (La Molisana e Garofalo) anche a noi, che negli Usa vendiamo 454 grammi all’equivalente di 4,5 euro. Venissero a controllare». Per Claudio Costantini, direttore del pastificio Sgambaro, altro produttore coinvolto, se i dazi venissero confermati «avremmo un tracollo. Ormai gli acquisti di grano sono stati già tutti fatti, per cui avremmo volumi di pasta importanti da immettere sul mercato italiano ed europeo, creando una turbolenza incredibile». .

Le ripercussioni sull’Italia del super dazio non riguarderebbero solo un’eccesso di prodotto che verrebbe riversato sul mercato. A rischio c’è infatti tutta la filiera, campagne incluse, dove ogni anno si coltiva il 60% del grano duro necessario per produrre la nostra pasta. «I riflessi riguarderebbero tutta la filiera e il settore è già in difficoltà – ha ricordato ieri il presidente di Confagricoltura Lombardia, Antonio Boselli – la Lombardia da sola produce oltre 10mila ettari di grano duro, destinato anche alla produzione di pasta». Sul super dazio Confagricoltura sollecita una presa di posizione forte da parte del governo italiano: «Una decisione del genere – sostiene il presidente dell’associazione, Massimiliano Giansanti – avrebbe ripercussioni sull’intera filiera grano-pasta, a svantaggio delle imprese, dei lavoratori e di tutti i consumatori. La filiera agroalimentare italiana agisce da sempre con correttezza sui mercati internazionali».

Fonte: Il Sole 24 Ore