
Surrealismo e Lalannes: successo per la collezione Karpidas da Sotheby’s
La ripresa delle aste londinesi, solitamente legata alla settimana dell’arte a metà ottobre, è stata anticipata dall’offerta del contenuto della casa londinese di Pauline Karpidas, nota collezionista inglese sposata al magante greco Constantinos, che ha avuto fra i suoi advisor il celebre gallerista Alexander Iolas. Per l’occasione Sotheby’s ha trasformato l’ambiente espositivo, riproducendo gli spazi originari che ospitavano le opere d’arte e gli oggetti di design decorativi; questa strategia e la provenienza riconoscibile ha convinto il mercato, portando a vendere tutti i lotti sia nell’asta serale del 17 settembre sia nella giornata successiva. Il totale complessivo dei due cataloghi sfiora i 100 milioni di sterline per i 247 lotti venduti, il più alto risultato per una collezione londinese, superando la stima complessiva di 49-69 milioni di £.
L’asta serale
Ci sono volute quasi tre ore per disperdere i 55 lotti scelti per l’asta serale del 17 settembre, per un totale di 73 milioni di sterline, oltre la stima alta pre-asta di 55 milioni di £. Il catalogo era interamente garantito dalla casa d’aste, che ha provveduto a trasferite il rischio di metà dei lotti a parti terze, opere che pertanto giungevano in asta già vendute. La gran parte di queste garanzie si sono rivelate inutili grazie ai rilanci soprattutto al telefono che hanno portato 22 lotti a superare la soglia del milione di sterline, il doppio rispetto a quelli con stima milionaria, con una prevalenza di compratori americani. La collezione comprende tre gruppi di opere, riferibili al Surrealismo, la Pop Art e gli oggetti di design dei Lalannes, con cui la collezionista aveva un rapporto di amicizia che le consentiva di commissionare opere personalizzate, e quindi uniche.
I risultati più sorprendenti sono arrivati proprio da questo gruppo di nove lotti, grazie alla popolarità di questi luccicanti oggetti decorativi, spesso in bronzo patinato oro: il realizzo di 13,6 milioni di £ ha quintuplicato la stima alta di 2,6 milioni di £, guidata da un complesso specchio dalle forme vegetali che ha decuplicato la stima bassa sfiorando 3,6 milioni di £, dopo una protratta serie di rilanci, mentre due panchine hanno realizzato 3,8 milioni di £ da una stima di 180-250 mila £.
Il cuore della collezione resta però il gruppo di opere surrealiste, 23 lotti per 30,2 milioni di £ di realizzo complessivo, oltre la stima di 19,8-27,7 milioni, di cui oltre 10 milioni per ‘La Statue Volante’ di Magritte, in precedenza posseduto da Iolas. Il lavoro si è fermato verso la stima bassa di 9-12 milioni di £, grazie anche all’aiuto della garanzia di parte terza. Hanno superato, invece, le rispettive stime gli altri tre lavori di Magritte in catalogo, fra cui una guache ‘La Race Blanche’ a 1,8 milioni di £ (stima 1-1,5 milioni) e due sculture. Prezzo record per il lavoro di Hans Bellmer ‘Milles Filles’ che ha triplicato la stima bassa a 304 mila £. Risultati milionari e oltre le stima anche per opere di Picabia, Tanguy e Masson. Un contribuito importante al risultato finale è dato dalla Pop Art di Andy Warhol e Jeff Koons, con tre lotti milionari fra i primo dieci risultati. L’interpretazione in versione Pop da parte di Warhol dell’«Urlo» di Munch ha raddoppiato la stima alta di 2-3 milioni raggiungendo 6,6 milioni di £ con le commissioni dopo una protratta serie di rilanci, mentre un’altra opera di Warhol che riproduce due delle immagini più riconoscibili sempre di Munch, la ‘Madonna’ e il celebre ‘Autoritratto’ ha raggiunto 2,8 milioni da una stima di 1,5-2 milioni di £. L’erede contemporaneo del re della Pop Art, Jeff Koons, ha visto, invece, una delle sue sculture canine ‘Poodle’ sfiorare la stima alta di 2,5 milioni di £.
Lalannes dominano l’asta giornaliera
Il successo del principale catalogo serale ha aiutato a vendere l’intero catalogo di 192 lotti proposti il 18 settembre, per un risultato complessivo di 26,3 milioni di sterline, quasi il doppio della stima alta di 9,8-13,7 milioni di £. Ben sei dei primi dieci realizzi dell’asta giornaliera, per circa 5,6 milioni di £, sono opere di Francois-Xavier o Claude Lalanne, guidate da una Console in bronzo patinato in oro, che ha realizzato 1,7 milioni di £, sette volte le stima alta. Diversi lotti hanno raggiunto multipli delle stime, fra cui oltre a diversi oggetti dei Lalannes, un ritratto di Alexander Iolas dipinto da Giorgio de Chirico, conteso fino a 35mila £ da una stima di 3-5 mila £. I risultati molto postivi di questa collezione fanno ben sperare per la ripresa del mercato autunnale. Non sarà però facile replicare il successo della collezione, legato a tre fattori specifici e non replicabili: la provenienza da una collezione nota, la forte presenza di opere decorative dei Lalannes, che godono da qualche tempo di un successo su scala globale grazie alla loro estetica, e la forte presenza di opere surrealiste, categoria in forte crescita da tempo.
Le prossime aste londinesi si terranno durante la settimana della fiera Frieze dal 13 al 19 ottobre.
Fonte: Il Sole 24 Ore