Suzuki con la Vision e-Sky, strizza l’occhio alle elettriche per tutti
La Suzuki Vision e-Sky per ora è un concept, ma la cui produzione è stata confermata per il 2026. L’interesse per i veicoli elettrici di piccole dimensioni continua a crescere e il Japan Mobility Show di quest’anno sembra destinato a metterne in luce le priorità che sono un design minimalista, ma un abitacolo estremamente compatto a cui si aggiunge un efficienza garantita dal motore elettrico, con entrambi che possono andare di pari passo. In un momento che anche in Europa le microcar stanno tornando d’attualità per le loro caratteristiche di accessibilità e di facile utilizzo nelle città.
Stile moderno e soluzioni avveniristiche del body
La Vision e-Sky adotta una silhouette da hatchback con cofano corto, sbalzi minimi, tetto sospeso e superfici pulite. I fari a Led che sono a forma di C sono abbinati ad una griglia illuminata e a luci posteriori abbinate. Dispone, poi, di copriruota futuristici in stile aerodinamico e presenta delle maniglie delle portiere a filo, anche se potrebbero subire modifiche nella fase di produzione finale.
La Vision e-Syy sintetizza l’evoluzione di un concetto di 70 anni fa con la Suzulight trasportandolo in una dimensione completamente elettrica e con degli ampi spazi su una base di formato ridotto.
Autonomia di livello stimata in oltre 270 chilometri
Perfettamente in linea con le normative sul packaging delle K-Car, la Vision e-Sky misura 3.395 mm di lunghezza, 1.475 mm, di larghezza e 1.625 mm di altezza. Suzuki non ha ancora rivelato le specifiche del motore elettrico o del pacco batteria, ma ha anticipato che la vettura di produzione sarà sicuramente accreditata di un’autonomia di oltre 270 km tra una ricarica e l’altra. Molto più, dunque, della media della concorrenza attualmente sul mercato giapponese. Un dato in grado di fare la differenza nella scelta di vetture che pure sono destinate ad un utlizzo pressochè urbano.
Abitacolo spazioso e un cockpit completamente digitale
Gli interni, come del resto anche il body della Vision e-Sky, sembrano molto prossimi allo stato di produzione. Da evidenziale che l’abitacolo prevede un cockpit digitale a cui si aggiunge un tunnel centrale flottante, ma anche l’illuminazione ambientale oltre ad un cruscotto utile anche come vassoio per ospitare piccoli oggetti di pronta disponibilità. Si notano anche i comandi che sono touch sia del climatizzatore che del volante in stile davvero futuristico e con la particolarità che si sintetizza in pulsanti che sono stati integrati nella gestione. Inediti anche i sedili con poggiatesta.
Fonte: Il Sole 24 Ore