Svolta in Ucimu: lascia Mariotti, alla direzione arriva Della Bella

Svolta in Ucimu: lascia Mariotti, alla direzione arriva Della Bella

Svolta epocale per Ucimu, che dopo 33 anni vara un avvicendamento nella propria struttura di vertice portando alla direzione generale Davide Della Bella. Subentra ad Alfredo Mariotti, classe 1946, diventato direttore generale dell’associazione delle macchine utensili nel lontano luglio del 1992.

Percorso intenso, quello di Mariotti, entrato in Ucimu nel 1979, ormai un’icona assoluta del comparto, attraversando nove presidenze diverse dell’associazione, capace negli anni di portare progressivamente al centro del dibattito un settore per nulla “glamour”, privo di brand e di suggestioni, in apparenza arido e poco “notiziabile”, tuttavia di rilevanza chiave per la competitività del sistema.

Capace di tessere relazioni a tutto tondo, tra imprese, università, istituzioni e politica, Mariotti è stato tra gli artefici del piano 4.0 sviluppato da Calenda, rappresentando un interlocutore chiave per definire le istanze del sistema, correggere in corsa i problemi che di volta in volta si presentavano, coinvolgere interlocutori, avviare e gestire il confronto tra le parti. Come avvenuto in precedenza per la legge 696, poi per la Sabatini o ancora per la nuova Tremonti.

Altra intuizione non banale è stata quella relativa alle fiere, un impegno organizzativo che ha portato allo stesso tempo networking e occasione di business, risorse importanti per lo sviluppo dell’associazione e una visibilità non comune, oltre ad una rete di relazioni di cui l’intero sistema imprenditoriale ha tratto e continua a trarre beneficio, con l’organizzazione di rassegne chiave del settore come Bi-Mu, Lamiera e (per l’edizione italiana) Emo. Ambito che non abbandona, continuando ora ad occuparsi per Ucimu delle manifestazioni fieristiche gestite dall’associazione. Nominato Cavaliere della Repubblica e Maestro del Lavoro, Mariotti dal 2003 è anche segretario generale di Federmacchine, federazione che raggruppa oltre ad Ucimu le principali associazioni nazionali di produttori di beni strumentali.

Fonte: Il Sole 24 Ore