
Te e tisane, l’italiana Everton acquisisce l’americana Eastern Tea
Everton, società controllata da Clessidra Private Equity Sgr che opera nel settore tè, tisane ed infusi con un fatturato di circa 45 milioni, annuncia l’acquisizione di Eastern Tea, produttore statunitense di tè con un giro d’affari di circa 15 milioni di dollari.
«Con sede produttiva nel New Jersey, a Monroe Twp, Eastern Tea è attiva nell’approvvigionamento, miscelazione, confezionamento e distribuzione di un’ampia gamma di tè a marchio Bromley, oltre ad essere fornitore di diverse private label in tutto il Nord America. Di proprietà della famiglia Barbakoff che la gestisce dal 1982, negli anni l’azienda è diventata uno dei principali operatori nel mercato nordamericano del tè, nonché partner strategico di riferimento per i maggiori retailer», comunica una nota.
Con sede a Tagliolo Monferrato (Alessandria), più di 450 dipendenti e un fatturato che nel 2024 si è attestato a circa 45 milioni di euro, Everton è una azienda italiana specializzata nella produzione di tè, tisane e infusi, sia a marchio proprio che private label. L’azienda opera a livello internazionale con siti produttivi in Italia, India e Croazia «garantendo il controllo dell’intera filiera produttiva grazie alla coltivazione, lavorazione e confezionamento direttamente nei luoghi di origine», spiega una nota.
L’acquisizione di Eastern Tea – dicono dall’azienda – rafforza la presenza commerciale di Everton in Nord America, «ampliando le capacità di miscelazione e confezionamento in loco e migliorando l’offerta di prodotti di alta qualità per i consumatori statunitensi. La combinazione delle due realtà consentirà di sfruttare sinergie strategiche nell’approvvigionamento, distribuzione, sviluppo commerciale e innovazione, posizionando il gruppo tra i leader globali nel settore del tè e degli infusi».
Fonte: Il Sole 24 Ore