
Teatek acquista fabbrica di Stellantis: entro un anno via alla produzione
Italian green factory compie un passo in avanti nel progetto di avvio della produzione di inseguitori solari a Napoli. La società del gruppo Tea Tek ha ricevuto un finanziamento di 8,7 milioni da Intesa Sanpaolo con la garanzia Sace che le consentirà di concludere l’acquisizione di un capannone dismesso di 32mila metri quadri, all’interno della fabbrica di Stellantis a Pomigliano. Il capannone sarà allestito per le produzioni nell’arco di 12 mesi. In attesa che possa essere bonificato e ricostruito l’ex sito Whirlpool di via Argine, dove Igf con un investimento di circa 80 milioni intende creare un importante polo produttivo e di ricerca nel campo della energia rinnovabile.
La storia: Italian green factory rileva ex Whirlpool
Si ricorderà che, dopo una lunga vertenza, nel 2021 Whirlpool a Napoli aveva chiuso un importante stabilimento in cui produceva lavatrici, lasciando 312 dipendenti senza lavoro. Nel 2023 si è fatto avanti il gruppo campano Teatek che, con la newco Italian Green Factory (che in questi giorni compie un anno) ha rilevato l’impianto e assunto (oggi sono in Cassa integrazione per ristrutturazione) 312 persone.
Per il polo di via Argine tempi più lunghi del previsto
Il recupero del sito di via Argine si è però rivelato molto più complesso del previsto, tanto che l’investimento necessario, inizialmente quantificato in 30 milioni circa, è salito a circa 80 e, di conseguenza, anche i tempi si sono dilatati. Mentre cresce la domanda di inseguitori solari. Da qui la decisione di rilevare un altro impianto in cui avviare la produzione e chiamare a lavoro una prima parte degli assunti. La scelta è caduta su un capannone all’interno dello stabilimento di Stellantis a Pomigliano d’Arco, con cui sarà chiuso il contratto di acquisto in questi giorni. «Entro un anno _ assicura Felice Granisso, ad del gruppo Teatek _ accenderemo i motori».
Procedono intanto i lavori nella ex fabbrica di lavatrici. Qui è iniziato lo smontaggio di un secondo tetto di amianto a cui seguirà la bonifica.
Analisi Deloitte e Kpmg al capolinea
Sul fronte finanziario intanto, si è quasi conclusa l’analisi di Deloitte richiesta da Intesa San Paolo e sta per completarsi anche la verifica attuata da Kpmg per conto di Invitalia che potrebbe entrare nel capitale di Italian Green factory per sostenere l’investimento anche con un contratto di sviluppo. «Siamo alle battute finali _ aggiunge Granisso _ a settembre anche questi aspetti potranno essere chiariti arrivando a una delibera di Invitalia e alla definizione del finanziamento di Intesa Sanpaolo». Il gruppo bancario ha assicurato il suo appoggio alla iniziativa sin dalle prime battute. Igf riceverà anche un finaziamento sotto forma di credito d’imposta nell’ambito della Zes Unica del Mezzogiorno.
Fonte: Il Sole 24 Ore