
Telefonata Netanyahu-Leone XIV: «Vicini a un accordo sugli ostaggi». Siria, le Ong chiedono corridoi umanitari
«Nella mattinata, Leone XIV ha ricevuto, nella residenza di Castel Gandolfo, una telefonata da parte di Benjamin Netanyahu, Primo Ministro di Israele, in seguito all’attacco militare dell’esercito israeliano avvenuto ieri che ha colpito la chiesa della Sacra Famiglia a Gaza». Così una nota della sala stampa vaticana. Il Papa, nella telefonata, «ha rinnovato il suo appello affinché venga ridato slancio all’azione negoziale e si raggiunga un cessate il fuoco e la fine della guerra. Ha espresso nuovamente preoccupazione per la drammatica situazione umanitaria della popolazione a Gaza, il cui prezzo straziante è pagato in modo particolare da bambini, anziani, persone malate».
Netanyahu, durante il colloquio con Leone XIV, ha detto che sta lavorando per il rapido rilascio degli ostaggi e che «i negoziati stanno procedendo. Siamo vicini a un accordo», ha detto il premier invitando il pontefice a visitare Israele, secondo quanto riporta Ynet. L’ufficio di Netanyahu in precedenza aveva parlato di un colloquio «bonario e amichevole» durato oltre un’ora.
Intanto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha scritto su X: “Sono in contatto con il cardinale Pizzaballa che assieme al patriarca Teofilo III intende entrare a Gaza con un carico di 500 tonnellate di aiuti per la popolazione civile. Il Governo italiano chiede a Israele di interrompere le azioni militari e di garantire in maniera totale la sicurezza dei due inviati nella loro importante missione. Israele e Hamas devono raggiungere un cessate il fuoco, la guerra a Gaza deve cessare, bisogna scegliere definitivamente la via del negoziato diplomatico per interrompere gli attacchi che coinvolgono la popolazione civile, per liberare tutti gli ostaggi israeliani, per far entrare al più presto gli aiuti necessari”.
Papa chiama Pizzaballa: basta stragi a Gaza
“È ora di finire con questa strage”. Lo ha detto Papa Leone XIV, secondo quanto riportato dai media vaticani, nel corso di una telefonata al patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa. “Sulla nostra strada proprio al confine con Gaza – dice ai media vaticani il cardinale Pizzaballa -, mentre ci recavamo, il patriarca greco-ortodosso e io, insieme alla nostra delegazione, a Gaza per una visita di solidarietà alla parrocchia e alle famiglie delle vittime e a tutta la comunità, Sua Santità Papa Leone XIV ha chiamato per esprimere la sua vicinanza, il suo affetto, la sua preghiera, il suo supporto e anche la sua intenzione di fare tutto il possibile perché si arrivi non solo al cessate il fuoco, ma alla fine di questa tragedia”. Papa Leone, ha riferito il patriarca, “ha ripetuto più volte che è ora di finire con questa strage e che quello che è accaduto è ingiustificabile e bisogna fare in modo che non ci siano più vittime.
Fonte: Il Sole 24 Ore