Terapie avanzate, l’Italia è a quota 15 ma andrà al raddoppio entro il 2027
Sono15 le terapie avanzate approvate e rimborsate in Italia e altre 13 arriveranno entro il 2027, con una spesa a carico del Servizio sanitario nazionale che potrebbe quadruplicare nei prossimi cinque anni raggiungendo circa 800 milioni di euro. Parliamo di terapie geniche a Dna o Rna, di cellulari e tissutali particolarmente targhettizzate su malattie rare così come su patologie oncologiche ma non solo.
A tracciare bilancio e prospettive future è l’VIII Report italiano sugli Atmp, Advanced Therapy Medicinal Product, Prodotti medicinali di terapie avanzate, realizzato da Atmp Forum, agorà virtuale fondata nel 2017 con l’obiettivo di stimolare l’interazione e discussione tra gli stakeholder del Sistema salute su progressi, problemi clinici, economici e organizzativi relativi agli Atmp.
Il panorama europeo
Il Report ha tracciato un quadro aggiornato di Atmp approvati e disponibili a livello europeo che rispetto al 2024 conta 3 nuovi “prodotti”: 2 terapie geniche e 1 terapia cellulare. La quota di Atmp rimborsati rimane ancora molto diversa da Paese a Paese: nel 2025 la Germania si conferma il Paese con il maggior numero di Atmp attualmente disponibili sul mercato (17) mentre la Spagna è fanalino di coda, con solo 8 Atmp rimborsati. Queste disparità tra Paesi europei nell’accesso alle terapie avanzate riflettono non solo differenze regolatorie, ma anche priorità nazionali, capacità di investimento e modelli di governance sanitaria.
«L’ottavo report sulle terapie avanzate si conferma come documento di riferimento per tutti coloro che si occupano di Atmp in Italia e offre, inoltre, uno sguardo su come altri paesi europei stanno affrontando questo capitolo della medicina – afferma Fulvio Luccini, Managing Director Market Access & Reimbursement, Cencora Pharmalex Italy e membro del Comitato Direttivo Atmp Forum -. Quest’anno, l’allargamento del Comitato Direttivo, il contributo ancora più significativo di Aifa rispetto al passato e l’ampia partecipazione dei portatori di interesse testimoniano chiaramente come la piattaforma di Atmp Forum abbia pienamente raggiunto l’obiettivo per cui è nata otto anni fa: far dialogare le parti per permettere al Servizio sanitario nazionale di erogare gli Atmp in modo rapido, equo e sostenibile».
Lo scenario Italia
A livello regionale, le terapie avanzate mostrano una distribuzione eterogenea: le Regioni meno popolose, insieme a Trentino-Alto Adige e Sardegna, non registrano trattamenti. La Lombardia si conferma leader per numero di trattamenti e spesa, con un incremento dell’82% rispetto al 2023. Seguono Lazio e Veneto per spesa, mentre Emilia-Romagna, Sicilia e Piemonte si distinguono per numero di trattamenti. Particolarmente rilevante è la crescita nel Sud: Sicilia, Puglia e Campania hanno più che raddoppiato la spesa, trainando un generale raddoppio di trattamenti e investimenti nell’area meridionale e insulare, nonostante una spesa pro-capite ancora inferiore alla media nazionale.
La sfida dell’accesso equo
«Per garantire un accesso equo degli Atmp su tutto il territorio italiano è fondamentale avviare attività di coordinamento e pianificazione anticipata, anche a livello sovraregionale, già nelle fasi preliminari del percorso regolatorio – afferma Claudio Jommi, professore di Economia aziendale presso Università del Piemonte Orientale Avogadro e membro del Comitato direttivo Atmp -. Il progetto Atmp Italian Multi-Regional Network ha sviluppato strumenti concreti per supportare le Regioni nell’individuazione di soluzioni operative, grazie alla previsione degli Atmp in arrivo nei prossimi due anni, sarà possibile affrontare in anticipo le principali complessità legate all’accesso: dalla stima epidemiologica, alla gestione organizzativa dei centri erogatori, fino alla mobilità dei pazienti su scala sovraregionale».
La sfida sostenibilità
Sul fronte della sostenibilità economico-finanziaria, sebbene la spesa attuale per gli AtmpP sia ancora contenuta, si prevede un incremento significativo nei prossimi anni. In quest’ottica, l’ultimo capitolo del Report dà spazio alle proposte emerse durante l’Atmp Sustainability Hackathon, iniziativa partecipativa che ha coinvolto esperti e stakeholder nella definizione di soluzioni concrete. Le proposte mirano a promuovere modelli flessibili, coerenti con i vincoli normativi e gestionali, in grado di incentivare l’innovazione, garantire equità di accesso e sostenere la sostenibilità nel tempo.
Fonte: Il Sole 24 Ore