Terzo settore, 60 milioni con la raccolta fondi di Intesa San Paolo

Terzo settore, 60 milioni con la raccolta fondi di Intesa San Paolo

Quasi 60 milioni destinati alla rigenerazione del territorio, alla salute, all’inclusione sociale, alla lotta alla povertà, alla salvaguardia dell’ambiente e a molti altri ambiti sociali e di solidarietà. Sono questi i numeri della raccolta fondi effettuata a favore di 350 organizzazioni del Terzo settore dalla Divisone Banca dei Territori di Intesa San Paolo, tramite la Direzione Impact, donazioni che dal 2017 allo scorso giugno hanno supportato oltre 500 progetti ad alto valore sociale.

Piattaforme digitali

Lo strumento utilizzato è For Funding, la piattaforma online di raccolta fondi leader in Italia nel crowdfunding che Intesa Sanpaolo dedica alle organizzazioni non governative e alle associazioni non profit per raccontare, promuovere e finanziare progetti di solidarietà sociale. La piattaforma digitale – basata su un modello di raccolta a favore di realtà del Terzo settore trasparente, accessibile a tutti, clienti e non clienti, e gratuito – ha avuto un ruolo rilevante già durante l’emergenza Covid-19, raccogliendo 5,3 milioni a supporto di progetti sociali e sanitari.

Sempre sul fronte della responsabilità d’impresa, Intesa Sanpaolo promuove anche il programma Formula, cui partecipa sia nella promozione delle campagne, attraverso i canali ufficiali della Banca, sia nella raccolta fondi devolvendo direttamente un contributo unitario di 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online. Il modello consente di amplificare la visibilità dei progetti e di moltiplicare l’impatto sociale delle donazioni anche grazie al coinvolgimento delle Direzioni regionali nell’ambito della Divisione Banca dei Territori.

Finanza agevolata

L’istituto di credito è molto attivo anche sul fronte degli strumenti finanziari agevolati. La Direzione Impact, in particolare, accompagna oltre 100mila realtà del Terzo settore, a cui eroga ogni anno circa 300 milioni di credito agevolato per progetti a sostegno delle fasce più deboli della società. L’impatto sociale dei progetti viene valutato annualmente e offre opportunità a quanti sono in difficoltà, favorendo l’accesso a bisogni essenziali come la casa, la salute, l’istruzione e l’inserimento lavorativo.

Fonte: Il Sole 24 Ore