
Terzo settore, quasi il 54% degli occupati è al Nord
La lettura geografica proposta dal rapporto Inps conferma un forte squilibrio territoriale nella distribuzione dei lavoratori del Terzo settore.
Oltre il 53,9% degli occupati è concentrato nelle Regioni settentrionali, con una prevalenza del 31,9% nel Nord Ovest e del 22% nel Nord Est. Il Centro Italia raccoglie il 20,6% del totale, mentre il Mezzogiorno rimane fortemente sotto rappresentato, con una quota complessiva del 25,5%.
Il numero di lavoratori
La Lombardia si conferma come la prima Regione per numero di addetti, con oltre 211mila lavoratori iscritti alle diverse gestioni previdenziali, pari al 23,7% del totale nazionale. Seguono il Lazio, con 73mila lavoratori, l’Emilia-Romagna (82mila) e la Toscana (62mila).
Significativamente più bassa è la quota di lavoratori in alcune Regioni analogamente popolose del Sud come la Campania (circa 54mila), la Puglia (circa 41mila) e la Sicilia (30mila).
Dati che rispecchiano, in buona misura, il carattere dualistico del mercato del lavoro italiano e che vedono tradizionalmente penalizzate le aree del Sud sul fronte occupazionale.
Fonte: Il Sole 24 Ore