Thélios raddoppia la produzione di occhiali nel distretto di Longarone

Thélios raddoppia la produzione di occhiali nel distretto di Longarone

Se c’è un distretto industriale italiano che non ha paragoni nel mondo è quello degli occhiali del Bellunese, dove – non è un caso – è nata Luxottica, che oggi, divenuta Essilux, è leader nel mondo nella filiera “allargata” degli occhiali, che comprende le lenti e i negozi. Non stupisce quindi, bensì inorgoglisce, la scelta di Lvmh di raddoppiare la presenza a Longarone: ieri è stato inaugurato un secondo stabilimento a insegna Thélios (il nome scelto per la divisione occhiali del colosso francese), dedicato alle montature in metallo.

«Abbiamo acquisito questo sito produttivo, ex Safilo, a fine 2023, lo abbiamo completamente rinnovato e oggi si aggiunge a quello dedicato all’acetato, che era stato inaugurato nel 2018 e che, combinazione ha voluto, è dall’altra parte della strada– spiega Alessandro Zanardo, ceo di Thélios –. Il nuovo stabilimento si estende su 20mila metri quadri e siamo riusciti ad assorbire con mesi di anticipo rispetto al piano industriale 250 lavoratori: l’obiettivo è creare un polo d’eccellenza per l’occhialeria di lusso autenticamente made in Italy».

Le lavorazioni del metallo e dell’acetato per le collezioni eyewear delle maison del gruppo Lvmh potranno svolgersi in un unico luogo, con una a superficie produttiva complessiva di 40mila metri quadri. «In questo modo verrà facilitato lo sviluppo dei processi e la massima qualità in tutte le fasi del ciclo, insieme al confronto e allo scambio tra i vari dipartimenti dell’azienda», aggiunge Zanardo. Al taglio del nastro erano presenti Valeria Mantovan, assessore della Regione Veneto a lavoro, istruzione, formazione e pari opportunità, e il presidente di Lvmh Italia Toni Belloni, che da qualche mese ha lasciato parte degli incarichi che aveva nella sede di Parigi per dedicarsi interamente alle attività del gruppo francese nel suo Paese di origine.

«Thélios rafforza ulteriormente il suo ruolo di riferimento nell’eyewear di lusso, progettando, producendo e distribuendo occhiali per alcune delle maison più prestigiose del nostro gruppo: Dior, Fendi, Celine, Givenchy, Loewe, Kenzo, Berluti, Bulgari, Tag Heuer e Fred, alle quali si aggiunge la maison Stella McCartney e i brand di occhiali del portafoglio di Lvmh, Barton Perreira e Vuarnet – spiega Belloni –. Anche parte delle collezioni Louis Vuitton nascono qui, seguendo poi il modello distributivo della maison, che prevede la vendita esclusivamente nelle boutique monomarca. Per le altre linee abbiamo invece affinato la distribuzione nei tradizioni canali dell’occhialeria, accanto al retail diretto».

Fonte: Il Sole 24 Ore