Tim, dalla Commissione Ue questionario ai concorrenti sull’operazione Netco

Un questionario di una settantina di domande. Articolato. E’ quello che, a quanto risulta al Sole 24 Ore, è arrivato nella serata di ieri, lunedì 22 aprile, alle compagnie telefoniche concorrenti dell’ex monopolista. Oggetto: l’operazione Netco che prevede la vendita della rete Tim a Kkrì, notificata nei giorni scorsi a Bruxelles.

Agli operatori destinatari del questionario è stato dato tempo fino al 30 aprile per rispondere a domande che spaziano dall’impatto della transazione sulla concorrenza wholesale, all’impatto del Master service agreement (il contratto fra il futuro proprietario della rete e la società dei srvizi di tim che residuerà, fino al rischio di potenziale coordinamento tra Oper Fiber e Fibercop.

Insomma, tutte le potenziali criticità, frutto senz’altro dei temoi sollevati dai vari operatori, determinando un questionario così corposo. Per il quale però è stato dato un tempo di analisi e di risposta non particolarmente lungo e inframnezzato dal ponte del 25 aprile.

Alla fornitura delle risposte seguiranno due mesi per la decisione della Ue. Che potrebbe dare luce verde, o chiedere supplementi di indagine in una “fase 2” che però, in questo caso, aprirebbe scenari non del tutto prevedibili per l’operazione frutto di un accordo che hha validità fino al 15 ottobre. Deadline prorogabile. Ma nel caso sarebbe pur sempre un grattacapo con il quale fare i conti.