
Tommasi cresce in Puglia: acquisite Tenuta Eméra e Cantina Moros
Il mondo del vino è sempre più a due velocità. Da un lato ci sono le aziende in difficoltà, preoccupate per i dazi Usa e per la vendemmia in corso che rischia di ingolfare le già elevate giacenze deprimendo i prezzi e si chiedono se ridurre la produzione o addirittura rottamare i vigneti. E, dall’altro, ci sono aziende con brand forti che non si curano nella contingenza e continuano a investire nel settore convinte che il vino resti un prodotto con qualche millennio di storia ed è quindi impensabile che non abbia anche un futuro.
Tra queste ultime c’è la cantina veneta Tommasi, da tempo tra i principali proprietari di vigneti in Italia (807 ettari suddivisi tra Veneto, Lombardia, Toscana, Umbria, Basilicata, Puglia e Sicilia), che ha appena annunciato di aver rilevato dal produttore pugliese, Claudio Quarta, Tenuta Eméra a Lizzano e Cantina Moros a Guagnano, entrambe in provincia di Lecce.
Tommasi rafforza così la propria presenza in Puglia dove è già presente, dal 2012, con Masseria Surani a Manduria.
La famiglia Quadra non esce del tutto di scena. Alessandra, figlia di Claudio Quarta, infatti, resterà al fianco della famiglia Tommasi per garantire lo sviluppo del progetto di Masseria Surani.
«Per la nostra famiglia – ha commentato l’enologo e direttore tecnico di Tommasi Family Estates, Giancarlo Tommasi – questa acquisizione è una grande opportunità. Masseria Surani si rafforza ora con una nuova cantina di vinificazione e imbottigliamento e ci permette di arrivare ad un patrimonio vitivinicolo che copre un totale di più di 800 ettari in tutta Italia. Accanto a questa espansione, cresce anche il progetto enoturistico legato a Masseria Surani, in luoghi simbolo di una Puglia autentica, che completano il mosaico di ospitalità nelle nostre cantine dalla Valpolicella Classica, a Montalcino fino al Vulture in Basilicata».
Fonte: Il Sole 24 Ore