Tonno sott’olio e acciughe del Cantabrico, il Gruppo Consorcio cresce in Italia
A quasi un anno dall’apertura della sua filiale italiana indipendente, Grupo Consorcio traccia un primo bilancio del cambiamento strategico intrapreso. L’azienda spagnola di conserve di tonno bianco e acciughe di alta qualità, dal 2024 ha infatti deciso di gestire direttamente il business in Italia, puntando su una rete vendita capillare.
Un’operazione ambiziosa, che oggi ha portato la filiale a crescere in un settore che sta attraversando un periodo complesso, dovuto all’impennata dei costi delle materie prime (+80% l’olio per conserve) e dei trasporti. I consumatori però, nonostante l’attenzione alle spese, hanno mostrato una crescente preferenza per l’alta qualità. Un trend che si è rivelato favorevole per Consorcio, attivo proprio nei segmenti del tonno premium e delle pregiate acciughe del Cantabrico. «Abbiamo rivisto il nostro modello di business in Italia – dichiara Valeria Piaggio, vicepresidente di Grupo Consorcio – e consolidato il percorso verso la sostenibilità, certificato dal rinnovo B Corp».
Tra gennaio e ottobre 2024, l’azienda ha quindi registrato una crescita del 7,9% nel mercato italiano, che porta la filiale a stimare di chiudere il 2024 con un fatturato netto di circa 19 milioni di euro. Nel periodo aprile-ottobre 2024, da quando Consorcio ha il pieno controllo della distribuzione, le vendite di tonno premium in olio segnano un +16,1%, mentre il segmento del tonno naturale registra incrementi a tripla cifra (+128,2% annuo).
Anche le acciughe del Cantabrico crescono significativamente, con un +31,4% in volume, confermando l’attrattività di un prodotto premium, apprezzato in formati come i vasi vetro ( minori di 100g). Anche la quota di mercato è in aumento: il tonno premium raggiunge il 12% (+0,2%), mentre le acciughe del Cantabrico toccano il 10,4% (+2,1 per cento).
«Abbiamo migliorato la distribuzione – sottolinea Dario De Stefano, general sales manager Italia – e rafforzato la presenza, in particolare nel Centro Italia. Il successo deriva anche dalla capacità di innovare: nel 2024 abbiamo introdotto nuove varietà di acciughe, e ulteriori novità sono previste per il 2025».
Tra queste, spiccano nuove gamme di conserve e piatti pronti realizzati con tecnologie avanzate, come l’Hpp (High Pressure Procedure). A breve arriveranno anche le acciughe peruviane con un posizionamento di prezzo più accessibile.
Fonte: Il Sole 24 Ore