Toyota più forte dell’impatto-dazi: riviste al rialzo le stime
Il colosso giapponese dell’auto Toyota ha rivisto al rialzo le stime su utile netto e fatturato per l’esercizio 2025-2026 alla luce di una domanda «sostenuta», nonostante l’impatto dei dazi Usa. Il gruppo si aspetta di chiudere l’esercizio alla fine di marzo 2026 con un utile netto di 2.930 miliardi di yen (16,6 miliardi di euro), in calo del 38,5% su base annua ma al di sopra della precedente guidance che era di 2.660 miliardi di yen. Anche le stime sui ricavi sono state leggermente riviste al rialzo e sono attese ora in crescita del 2% a 49.000 miliardi di yen (277 miliardi di euro).
Aumento dei volumi
«Nonostante l’impatto dei dazi Usa, una forte domanda – sostenuta dalla competitività dei nostri prodotti – ha portato a un aumento dei volumi di vendita, soprattutto in Giappone e Nord America, e a un rialzo dell’utile» per il semestre terminato alla fine di settembre, ha indicato il gruppo in una nota. L’impatto dei dazi Usa sull’utile operativo per l’intero esercizio 2025-2026 è stimato pari a 1.1450 miliardi di yen, pari a circa 8,2 miliardi di euro. Negli Usa, Toyota realizza un quarto delle sue vendite e dei 2,33 milioni di veicoli venduti nel 2024 nel Paese, solo 1,27 milioni ci sono stati anche prodotti.
I numeri
Intanto, nel secondo trimestre dell’esercizio (aprile-settembre 2025). Toyota ha registrato un utile netto di 932 miliardi di yen (5,3 miliardi di euro), in crescita del 62% su anno. L’utile operativo è sceso del 27% a 839,5 miliardi di yen e il fatturato è salito dell’8,2% a 12.377 miliardi di yen (70 miliardi di euro).
Fonte: Il Sole 24 Ore