Tra Italcer e Del Conca alleanza strategica sul mercato Usa

Tra Italcer e Del Conca alleanza strategica sul mercato Usa

La previsione, nell’arco di quattro o cinque anni, è quella di aumentare la produzione di due milioni di metri quadrati, che si andranno a sommare agli attuali venti. È la tabella di marcia di un piano di incremento della capacità produttiva. Sul suolo americano, però. Italcer ha infatti siglato un accordo con Del Conca Usa che apre la strada al rafforzamento del presidio del mercato statunitense come produttore in loco. Un’alleanza commerciale strategica tra due grandi realtà dell’industria ceramica nazionale. Del Conca Usa è la controllata americana del Gruppo Del Conca (quartiere generale a San Clemente, in provincia di Rimini) al quale fanno capo anche Ceramica Del Conca, Pastorelli e Ceramica Faetano. Italcer è il gruppo di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, che a partire dal 2017 è riuscito a scalare il mercato diventando il terzo produttore italiano, con un fatturato che nel 2024 ha raggiunto i 340 milioni di euro, per l’80% generati dalle esportazioni. «Mettiamo un piede negli Usa grazie all’intesa con una delle principali aziende americane della ceramica», dice l’amministratore delegato di Italcer Graziano Verdi.

Tutto nello stabilimento Del Conca Usa situato in Tennessee, operativo dal 2014. «Abbiamo colto l’opportunità di assorbire capacità produttiva della fabbrica – prosegue Verdi – per il potenziamento delle nostre gamme di prodotto destinate al mercato nordamericano». Uno sbocco che per l’azienda emiliana vale già oggi il 27% dei ricavi. La partnership consentirà a Italcer di sviluppare nuove collezioni di alta gamma destinate proprio agli Stati Uniti. Mentre il Gruppo Del Conca continuerà a produrre, senza soluzione di continuità, collezioni all’insegna del «designed in Italy, made in Usa». «Ritengo questo accordo un esempio virtuoso di come l’industria italiana possa rafforzarsi sui mercati globali unendo innovazione stilistica e tecnologica a nuove idee e alleanze orientate allo sviluppo», aggiunge Verdi. Italcer è controllata dai fondi di investimento Mindful Capital Partners, Miura Partners e Capital Dynamics, conta 1.165 dipendenti e 15 mila clienti a livello globale.

L’operazione con il Gruppo Del Conca le consente di consolidarsi su uno sbocco commerciale strategico per l’espansione della ceramica italiana, che rappresenta quasi un terzo del valore totale delle importazioni di piastrelle negli Usa. Il gruppo di Rubiera si posiziona su una fascia di mercato alta. E colleziona brevetti. Sua l’innovazione che ha portato alla produzione della ceramica antibatterica, antivirale e capace di ridurre i gas di scarico industriale. Recentemente ha anche brevettato un sistema di eliminazione completa delle emissioni di anidride carbonica. «Abbiamo realizzato un primo impianto pilota che sarà a regime nel 2027 – spiega Verdi – e che consente di convertire la C02 in precipitato di calcio puro». Oggi Italcer opera attraverso vari marchi e storiche industrie ceramiche inglobate nell’arco di cinque anni, da Ceramica Rondine a Devon&Devon per arrivare a Bottega e Opificio Ceramico.

Fonte: Il Sole 24 Ore