Trattori: il fronte si spacca. La Lega: alzare soglia esenzione Irpef a 30mila euro

Resta alta la tensione per la protesta degli agricoltori, anche se cominciano ad aprirsi le prime crepe sul fronte dei trattori. Resta il punto di raccolta sulla Nomentana mentre gli agricoltori del Cra annunciano una manifestazione giovedì a Circo Massimo con il loro leader, Danilo Calvani che promette di portare in piazza ventimila persone. Riscatto agricolo prende però le distanze dalla manifestazione: «Non saremo in piazza per timori di infiltrazioni violente». Intanto continua il pressing della Lega per alzare la soglia dell’esenzione Irpef degli agricoltori da 10mila euro a 30mila euro.

Si divide il fronte della protesta dei trattori

«Anche noi siamo disponibili a un dialogo per portare avanti le battaglie degli agricoltori, ma giovedì non saremo in piazza per timori di infiltrazioni violente»: a dirlo è Salvatore Fais, leader di Riscatto agricolo in merito alle parole di Danilo Calvani del Cra che ha invitato «tutti gli agricoltori» a partecipare alla manifestazione a Circo Massimo giovedì prossimo. «Noi il 15 rimarremo al presidio» aggiunge Fais. Le parole del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, prima durante il confronto fiume al dicastero e poi nella visita a sorpresa al presidio di Riscatto agricolo hanno dunque lasciato un segno. «Secondo me è stato un confronto costruttivo – spiega Roberto Rosati, tra i componenti della delegazione di agricoltori che ha partecipato ieri all’incontro – il ministro ha promesso che la porta per noi resta sempre aperta e che ci sarà un tavolo tecnico ogni volta che avremo un problema».

Pressing della Lega per alzare la soglia di esenzione

Continua intanto il pressing della Lega per la quale limitare l’esenzione Irpef ai redditi sotto i 10mila euro – come proposto dal Governo – non è sufficiente, bisognerebbe «alzare la soglia a 30mila euro», spiega Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera in una intervista sulla Stampa. «Dal nostro punto di vista il limite a 10mila euro non basta. Riteniamo che si possa fare uno sforzo in più: se non fosse possibile esentare l’Irpef per tutti, si potrebbe alzare la soglia da 10mila a 30mila euro. Potrebbe essere una soluzione accettabile». «Il governo deve fare di più. La Lega ha già posto il problema. Il vicepremier Salvini ha parlato chiaro», aggiunge Gian Marco Centinaio, ex ministro dell’Agricoltura, in un’intervista sul Corriere della Sera. Per Centinaio serve «subito un segno concreto di attenzione. Dopo l’incontro in piazza, istituisca un tavolo permanente con le associazioni e i gruppi che sono scesi in piazza. Gli agricoltori sono cittadini imprenditori che chiedono di essere ascoltati. Ne hanno tutto il diritto».

Salvini, «difendiamo gli agricoltori dall’Europa»

«Il governo nazionale troverà tutte le risorse necessarie per aiutare gli agricoltori, ne va del lavoro e della salute». L’ha detto Salvini, avviando da Alghero un tour che lo porterà in diverse piazze della Sardegna per sostenere i candidati della Lega in vista delle elezioni regionali del 25 febbraio. «Difendere gli agricoltori, gli allevatori e i pescatori è vitale», ha detto il ministro. «L’Europa è al servizio di pochi miliardari che vogliono imporre bistecche sintetiche, latte finto, formaggio finto, vino tinto e farina di insetti», ha attaccato. «Va ribaltata questa Europa secondo la quale in futuro potranno mangiare bene solo i ricchi, lasciando agli altri i prodotti che le multinazionali sono pronte a mettere sul mercato – ha proseguito – per la Lega è una questione di lavoro e di salute».

Fdi: «La lega convinca Giorgetti»

«I dati dicono che nessuno ha mai investito tante risorse sull’agricoltura come hanno fatto il governo Meloni e il ministro Lollobrigida»: questa la difesa al Governo del capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo Carlo Fidanza intervenendo alla trasmissione “L’Agenda” su Skytg24. «Grazie alla rimodulazione del Pnrr, tanto osteggiata dalla sinistra, sono stati aumentati fino a 8 miliardi i fondi destinati all’agricoltura. Sono stati fatti molti altri interventi come quelli sulle emergenze e sulle assicurazioni, che cubano stanziamenti molto maggiori rispetto al mancato rinnovo dell’esenzione Irpef». «Dopodiché – continua Fidanza – se gli amici della Lega riescono a convincere il ministro Giorgetti a reperire altre risorse per estendere l’intervento non saremo certo noi ad opporci». La proposta del Governo è infatti al momento quella di sostenere gli agricoltori con i redditi più bassi, «limitando l’esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non eccedono l’importo di 10mila euro». Un intervento che si concretizzerà lunedì con la presentazione di un emendamento al milleproroghe.

Fonte: Il Sole 24 Ore