
Tregua a Gaza, non c’è accordo. Almeno 20 morti nei raid su campo profughi. Netanyahu a Trump: «Dobbiamo finire il lavoro»
Nuovo faccia a faccia su Gaza ieri sera tra Trump e Netanyahu: resta il nodo del riposizionamento delle truppe israeliane. Oggi riunione del Consiglio di sicurezza Onu sullo Yemen
La protezione civile di Gaza ha annunciato oggi che 20 persone, tra cui almeno sei bambini, sono state uccise in due attacchi aerei israeliani avvenuti durante la notte nel territorio palestinese. Il portavoce dell’agenzia, Mahmud Bassal, ha precisato che il primo attacco ha colpito una tenda che ospitava alcuni sfollati a Khan Yunis, nel sud della Striscia, mentre il secondo raid ha preso di mira un campo nel nord. (ANSA-AFP).
Almeno otto persone, tra cui due bambini, sono rimaste uccise nel bombardamento lanciato oggi dalle forze israeliane contro un’abitazione del campo profughi Al-Shati di Gaza City. Lo riporta l’agenzia di stampa palestinese Wafa, secondo cui ci sarebbero anche più di 30 feriti.
Parlando ai giornalisti a Capitol Hill, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha affermato che Israele “deve ancora finire il lavoro a Gaza”. Lo riporta il Times of Israel.
L’intenzione è di “liberare tutti i nostri ostaggi, eliminare e distruggere le capacità militari e di governo di Hamas, perché Gaza deve avere un futuro diverso, per il nostro bene, per il bene di tutti”, ha aggiunto affermando di averne discusso con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Fonte: Il Sole 24 Ore