
Trump attacca Powell: «Se anche oggi non taglia i tassi, abbiamo uno stupido alla Fed»
Il presidente statunitense, Donald Trump, ha rinnovato le sue critiche al presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, poche ore prima della decisione della Banca centrale sui tassi di interesse, attesa per questa sera.
Trump ha affermato che gli Stati Uniti hanno incassato 88 miliardi di dollari dai dazi e “non hanno inflazione”, chiedendo ancora una volta, durante un evento stampa alla Casa Bianca, una riduzione dei tassi. Ma “francamente, abbiamo una persona stupida alla Fed”, ha detto Trump. «Probabilmente non taglierà i tassi oggi. Tassi che dovrebbero essere due punti in meno. Sarebbe bello se fossero più bassi di 2 punti e mezzo», ha aggiunto.
«Lo chiamo “too late Powell” perché è sempre in ritardo», ha detto ancora Trump parlando del capo della Fed, aggiungendo: «Penso che mi odi, ma va bene, io con lui sono stato sempre gentile, ho fatto tutto in regola, sono gentile, sono cattivo, niente funziona».
Secondo Trump, i tassi d’interesse dovrebbero essere “di due punti più bassi”. Parlando con i lavoratori che stavano installando un’asta per la bandiera americana sul prato sud della Casa Bianca, dono dello stesso presidente, Trump ha detto: “Powell probabilmente oggi non taglierà i tassi, ma dovrebbe farlo. Se la Fed abbassasse i tassi, compreremmo debito a un prezzo molto inferiore”. Il presidente ha aggiunto di voler “andare molto sul breve termine” per poi spingersi “sul lungo”, ribadendo che l’attuale gestione della banca centrale “è stata deludente”.
Fonte: Il Sole 24 Ore