Trump cambia idea: più armi a Kiev. Conferma del Pentagono, ma spedizioni ancora sospese

Trump cambia idea: più armi a Kiev. Conferma del Pentagono, ma spedizioni ancora sospese

Il presidente americano Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti dovranno inviare più armi all’Ucraina pochi giorni dopo aver ordinato una pausa nelle forniture critiche a Kiev. Trump ha detto che “dobbiamo inviare” più armi perché “devono essere in grado di difendersi”. Il presidente americano ha aggiunto che l’Ucraina viene colpita “molto, molto duramente” dalla Russia.

Conferma dalla CIA

Il Pentagono conferma che “su indicazione del presidente”, il Ministero della Difesa degli Stati Uniti sta “inviando ulteriori armi difensive” a Kiev per “garantire che gli ucraini possano difendersi”. Lo si legge in un comunicato pubblicato dal governo Usa. “Mentre lavoriamo per garantire una pace duratura e la cessazione delle uccisioni, il nostro quadro di riferimento presidenziale per la valutazione delle spedizioni militari in tutto il mondo rimane in vigore ed è parte integrante delle nostre priorità di difesa ’America First’”, aggiunge la nota del Pentagono. Dopo che la scorsa settimana la Casa Bianca ha annunciato la sospensione di alcune consegne, Trump ha dichiarato ieri sera che gli Stati Uniti invieranno ulteriori aiuti militari all’Ucraina. “Dovremo inviare più armi, principalmente difensive”, ha detto il tycoon aggiungendo di essere “insoddisfatto” del presidente russo Vladimir Putin. “Sono stati colpiti molto duramente”, ha aggiunto Trump riferendosi a Kiev.

Il discorso con Zelensky

Donald Trump ha detto a Volodymyr Zelensky di non essere responsabile del blocco delle spedizioni di armi a Kiev. Lo rivela il Wall Street Journal in esclusiva. Venerdì, secondo il quotidiano, Trump ha informato il presidente ucraino in una conversazione telefonica di aver ordinato una revisione delle scorte di munizioni del Pentagono dopo che gli Stati Uniti avevano colpito i siti nucleari iraniani il mese scorso, ma che non aveva ordinato al dipartimento della difesa di congelare le consegne di armi, secondo fonti informate sulla conversazione. La chiamata è arrivata poco dopo che Trump aveva pubblicamente dichiarato di essere “molto deluso” da Vladimir Putin e di “non aver fatto alcun progresso” su un accordo di pace con l’Ucraina in un’altra chiamata giovedì con il presidente russo. Trump ha assicurato a Zelensky che gli Stati Uniti invieranno tutti gli aiuti militari di cui potranno disporre, secondo le fonti del Wsj. Ma la spedizione rimane sospesa, secondo un portavoce del Pentagono.

Fonte: Il Sole 24 Ore