Trump e Kennedy jr. contro vaccini e mRNA: cosa sta succedendo alla politica sanitaria Usa

Trump e Kennedy jr. contro vaccini e mRNA: cosa sta succedendo alla politica sanitaria Usa

Molti esperti, tra cui Sean O’Leary dell’American Academy of Pediatrics, parlano di «un disastro per la salute pubblica». L’ex direttore ad interim del CDC, Richard Besser, di una «aggressione alla fiducia nei vaccini». D’altronde, sono anni che Kennedy si è reso protagonista di campagne di disinformazione sul tema. Vale la pena citare la Children’s Health Defense, l’organizzazione da lui presieduta che promuove da anni contenuti critici sui vaccini, più volte segnalata proprio per la diffusione di fake news.

Una narrativa di conflitti d’interesse senza fondamento

Nel suo intervento pubblico, Kennedy ha accusato i membri dell’ACIP di essere legati finanziariamente all’industria farmaceutica. Tuttavia, numerose fonti hanno smentito questa ricostruzione: il comitato è infatti sottoposto a rigorose verifiche sui conflitti d’interesse e deve dichiarare ogni possibile legame economico, con obbligo di astensione dal voto in caso di conflitto. Le omissioni citate dal segretario alla Salute e ai Servizi Umani risalgono a un rapporto del 2009 che rilevava nei documenti solo errori formali, non irregolarità sostanziali.

Tagli e disimpegno sul fronte globale

Parallelamente, l’amministrazione Usa sta procedendo con drastici tagli ai programmi globali di vaccinazione e prevenzione. Il budget proposto per il 2026 elimina interamente i finanziamenti per l’unità di salute globale del CDC, comprese le iniziative per l’eradicazione della poliomielite e il contrasto al morbillo. Anche il sostegno a Gavi, l’alleanza internazionale per i vaccini nei Paesi in via di sviluppo, è stato azzerato.

La direttrice esecutiva di Gavi, Sania Nishtar, ha ricordato come, senza questi fondi, milioni di bambini potrebbero tornare esposti a malattie mortali. La stessa Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’allarme: il programma globale per il morbillo e la rosolia rischia la chiusura, proprio mentre i casi stanno risalendo in molte aree del mondo, in parte a causa delle interruzioni legate alla pandemia.

Il freno all’innovazione sull’mRNA

Sul fronte tecnologico, Kennedy ha anche bloccato i fondi destinati allo sviluppo di nuovi vaccini a mRNA, in particolare quello per l’influenza aviaria. A fine maggio, l’HHS ha cancellato un finanziamento di 766 milioni di dollari assegnato a Moderna attraverso la Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA), un’agenzia del governo che fa parte del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, più precisamente sotto l’Office of the Assistant Secretary for Preparedness and Response (ASPR). La motivazione ufficiale è legata a questioni di «sicurezza, integrità e fiducia», secondo il portavoce Andrew Nixon, che ha dichiarato: «Non ripeteremo gli errori della precedente amministrazione, che ha nascosto legittime preoccupazioni di sicurezza».

Fonte: Il Sole 24 Ore