Trump: farò causa al Wsj e a Murdoch, hanno pubblicato lettera falsa a Epstein
Donald Trump ha annunciato su Truth che farà causa al Wall Street Journal, alla società editrice News Corp e al suo proprietario Rupert Murdoch dopo che il quotidiano finanziario ha pubblicato la notizia di una sua presunta lettera oscena per i 50 anni del defunto pedofilo Jeffrey Epstein nonostante li avesse avvisati che era un “falso” minacciando un’azione legale. Il Wall Street, scrive, «si è davvero rivelato essere un ’giornalaccio disgustoso e lurido’ e, scrivendo menzogne diffamatorie come questa, dimostra la sua disperazione nel cercare di restare rilevante».
«Il Wall Street Journal e Rupert Murdoch, personalmente, sono stati avvertiti direttamente dal Presidente Donald J. Trump – scrive su Truth – che la presunta lettera da loro pubblicata del presidente Trump a Epstein era un falso e che, se l’avessero pubblicata, sarebbero stati citati in giudizio. Il signor Murdoch ha dichiarato che se ne sarebbe occupato, ma, ovviamente, non ha avuto il potere di farlo. La direttrice del Wall Street Journal, Emma Tucker, è stata informata direttamente da Karoline Leavitt (la portavoce della Casa Bianca, ndr) e dal presidente Trump che la lettera era un falso, ma Emma Tucker non ha voluto sentirlo. Invece, stanno comunque diffondendo una storia falsa, maligna e diffamatoria».
«Il presidente Trump – continua in terza persona – farà causa al Wall Street Journal, a NewsCorp e al signor Murdoch a breve. La stampa deve imparare a essere sincera e a non basarsi su fonti che probabilmente non esistono nemmeno. Il presidente Trump ha già sconfitto George Stephanopoulos/Abs, 60 Minutes/Cbs e altri, e non vede l’ora di fare causa e chiamare a rispondere il Wall Street Journal, un tempo un grande giornale….». «Se ci fosse stata una qualsiasi verità sulla bufala di Epstein, per quanto riguarda il presidente Trump, questa informazione sarebbe stata rivelata da Comey, Brennan, la corrotta Hillary e altri lunatici della sinistra radicale anni fa. Di certo non sarebbe rimasta in un archivio in attesa che ’Trump’ vincesse tre elezioni», prosegue ribadendo quindi la falsa tesi delle elezioni rubate nel 2020. «Questo è l’ennesimo esempio di fake news!», conclude.
Il presidente chiede la divulgazione dei file di Epstein
«A causa dell’assurda pubblicità data a Jeffrey Epstein, ho chiesto alla procuratrice generale Pam Bondi di produrre qualsiasi testimonianza pertinente del gran giurì, previa approvazione della Corte. Questa truffa, perpetuata dai Democratici, dovrebbe finire, subito!»: lo annuncia Donald Trump su Truth. Poco dopo, Bondi ha dichiarato a X che il Dipartimento di Giustizia è pronto a chiedere alla corte venerdì di desecretare le trascrizioni della giuria.
Fonte: Il Sole 24 Ore